Oltre ai nuovi iPad AIR 2, iPad mini 3, iMac con Retina 5K ed ai rinnovati Mac mini c’è stata anche un’altra novità lanciata nei giorni scorsi da Apple ma che non ha avuto, forse volutamente, un suo spazio sul palco del Town Hall di Cupertino. Un silente ma rumoroso "One More Thing": Apple SIM.
Si tratta di una SIM card “virtuale” programmabile, realizzata da Apple, che permetterà di sottoscrivere più piani dati per scegliere, all’occorrenza, quello che più si adatta alle proprie necessità. Nessun cambio materiale di SIM, quindi, ma una semplice password. Per ora si inizia con USA ed UK, tra i gestori interessati ci sono AT&T, Sprint, T-Mobile ed Everything Everywhere. Difficile che possa essere accettata, a breve, anche in Italia dove gli operatori non vedono di buon occhio nemmeno i cellulari Dual SIM.
Ecco come viene descritta sul sito di Apple: "La nuova Apple SIM è preinstallata sugli iPad Air 2 Wi-Fi + Cellular. La Apple SIM ti dà la flessibilità di scegliere fra una serie di piani a breve scadenza di selezionati operatori negli Stati Uniti e nel Regno Unito direttamente sul tuo iPad. In tal modo, ogni qual volta ne hai bisogno, potrai scegliere il piano più idoneo alle tue esigenze, senza impegni a lungo termine. E quando viaggi, puoi anche scegliere un piano dati da un operatore locale per sola durata del tuo viaggio".
A distanza di anni, in uno scenario probabilmente più maturo, sembrerebbe che sia stata quindi messa in pratica l’idea avuta da Steve Jobs nel 2010 quando fu iniziata una collaborazione con il produttore Gemalto per la realizzazione di una SIM programmabile ma che si pensava fosse stata accantonata. Negli scorsi anni fu anche istituita un task force di operatori di telefonia mobile che era volta proprio ad esplorare le possibilità di sviluppo di una SIM card integrata nei device, attivabile a distanza ma ne sono state perse completamente le tracce.