Apple, primo posto per privacy? Attento a non sottovalutare gli hacker

Anche se Apple si è aggiudicata il primo posto per privacy e sicurezza, meglio non sottovalutare i cybercriminali e credersi invincibili.
Apple, primo posto per privacy? Attento a non sottovalutare gli hacker

Secondo una recente ricerca di StockApps, Apple si è aggiudicata il podio per protezione della privacy. Un traguardo che non stupisce tutti coloro che hanno scelto Casa Cupertino come brand fisso per i propri dispositivi. All’effettivo i dati parlano chiaro e questa azienda merita un encomio:

Apple – rivela StockApps – è in una lega sopra Amazon nella protezione della privacy degli utenti. È l’azienda più attenta alla privacy in circolazione. Apple memorizza solo le informazioni necessarie per mantenere gli account degli utenti. Questo perché il loro sito Web non dipende dalle entrate pubblicitarie come lo sono Google, Twitter e Facebook.

Questo però non vuol dire che tutti gli utenti della Mela Morsicata siano al sicuro da possibili attacchi informatici. La convinzione che i device di Apple siano quasi inviolabili da malware, trojan, ransomware, spyware e tracker è ormai una leggenda metropolitana.

Perciò, in ogni caso, qualsiasi sia il record ottenuto da questa azienda, leader nella produzione di dispositivi elettronici, occorre sempre tenere alto il livello di sicurezza e attenzione. In altre parole, nessuno dovrebbe mai sottovalutare gli hacker.

Apple sul podio per protezione privacy

Dall’infografica pubblicata il 22 agosto 2022 e frutto di una ricerca approfondita di StockApps, si nota quanto Apple sia attenta a proteggere la privacy dei suoi utenti. Rispetto a Google, raccoglie molti meno dati e tipi di informazioni diverse per singoli utenti.

apple-privacy-infografica-stockapps

Da questo grafico si comprende quanto sia fondamentale che il singolo capisca cosa c’è in gioco accettando Termini e Condizioni legati alla privacy di colossi di questo tipo, anche se ciò è parecchio difficile. Molto utile è stata la dichiarazione di StockApps.com Edith Reads:

La maggior parte delle persone non ha il tempo o la pazienza per leggere le politiche sulla privacy che possono essere lunghe diverse pagine per ogni sito web che visita. Inoltre, è abbastanza improbabile che tutti gli utenti abbiano una formazione legale per comprendere correttamente l’informativa sulla privacy. Inoltre, agli utenti manca il tempo, la pazienza o l’energia per cercare di capire quali informazioni memorizzano i siti Web e come le utilizzano a proprio vantaggio. Di conseguenza, gli utenti finiscono per consentire a Google di raccogliere tutti i dati di cui ha bisogno accettando i termini della politica sulla privacy.

Tali affermazioni confermano quanto sia importante implementare livelli di protezione aggiuntivi alla nostra privacy, qualsiasi sia il colosso al quale ci siamo affidati. Non importa se stiamo parlando di Google, Apple, Amazon, Facebook e Twitter. La nostra privacy è sempre in pericolo.

Ecco perché è necessario affidarsi a una buona VPN. Tra le tante disponibili la più completa è NordVPN. Infatti, non solo garantisce un tunnel crittografato per una connessione online anonima e sicura, ma fornisce anche Threat Protection.

Questa funzionalità protegge chi attiva NordVPN sul proprio dispositivo da hacker, tracker, malware e pubblicità aggressive. La sua particolarità è che funziona anche senza essere connessa a uno dei suoi server posizionati in tutto il mondo.

Fonte: StockApps

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti