E così, finalmente, è arrivato il nuovo Mac mini, identico nell’estetica alla controparte 2020, ma con un cuore pulsante tutto nuovo. Anzi; con due nuovi processori tutti da scegliere. Ora, sotto la scocca batte il SoC Apple Silicon M2 (lo stesso chip che abbiamo nel MacBook Air 2022) e l’inedito M2 Pro. Finalmente questo desktop non sarà solo “entry-level”, ma strizzerà l’occhio ai professionisti che necessitano di maggiore potenza ma non vogliono spendere oltre 2300€ per un Mac Studio.
Mac mini: le caratteristiche del modello 2023
Inoltre, la versione con M2 diventa più economica della precedente: si parte da 729€ per la variante basica, che comunque riesce a gestire workflow eccezionali e vanta, al tempo stesso, un design compatto e concreto.
Si può personalizzare con memoria unificata di alto profilo e adesso supporta fino a 2 monitor (M2) e tre monitor con la piattaforma M2 Pro. Tanti gli accessori compatibili e sul software macOS Ventura garantisce una user experience impagabile.
Mac mini si può preordinare oggi e arriverà sul mercato dal prossimo 24 gennaio. Ecco cosa scrive in merito Greg Joswiak, Senior Vice President of Worldwide Marketing di Apple:
“Grazie alle straordinarie funzioni e all’ampia gamma di opzioni di connettività racchiuse in un design compatto, Mac mini viene utilizzato in tantissimi posti e modi diversi. Oggi siamo entusiasti di andare ancora oltre con i chip M2 e M2 Pro. Con performance ancora maggiori a un prezzo di partenza più basso, Mac mini con chip M2 offre un incredibile rapporto qualità-prezzo. E per chi è in cerca di prestazioni pro potenti, Mac mini con chip M2 Pro è un desktop che non conosce rivali nella sua categoria.”
Qui troviamo i processori di nuova generazione che consentono anche di avere una maggiore banda di memoria e un media Engine più potente. Ancora più potenza e un’efficienza energetica di alto profilo; ottimo anche il sistema di dissipazione di calore rinnovato.
La versione base ha una CPU a 8 core e una GPU a 10 core: prestazioni al top e produttività eccellente. Il computer si può personalizzare con 24 GB di memoria unificata e con 1” Gbps di banda di memoria.
Queste nuove piattaforme operative sono in grado di superare i vecchi modelli di Mac mini con Intel Core i7 ma anche gli iMac da 27″ con Intel Core i7 e Radeon Pro 5500 XR (parliamo del modello con chip M2 Pro). Come non segnalare poi la presenza di molte porte per la connessione; ci sono due Thunderbolt 4 mentre quello con M2 Pro ne ha quattro e supporta anche i monitor 8K, cosa mai vista in un PC della mela. Hanno entrambi le porte USB Type-A, l’HDMI standard, la Gigabit Ethernet, jack audio per cuffie ad alta impedenza e supportano tutti gli standard wireless, Bluetooth 5.3 compreso.
I prezzi partono da 729€ per l’iterazione con M2 standard e da 1579€ per quella con M2 Pro.