Apple potrebbe prendere spunto da Samsung per il suo primo pieghevole. Di fatto, leggiamo che la mela potrebbe copiare la medesima tecnologia di visualizzazione per l’iPhone Fold direttamente dal Galaxy Z Fold3.
Secondo un report di The Elec, la società di Tim Cook pare che sia al lavoro per sviluppare un nuovo schermo che intende utilizzare sui pieghevoli del domani.
Apple copierà Samsung per il suo foldable?
Ad oggi, una delle difficoltà maggiori che si incontrano quando si sviluppa un foldable è legato allo spessore stesso del terminale: bisogna costruire un prodotto che sia sottile, resistente, robusto e in grado di durare anni. Il tutto con una piega al centro dello schermo che si apre e chiude migliaia di volte in una settimana.
Ora si apprende che Apple ha eliminato lo strato polarizzatore dal suo schermo OLED destinato al futuro foldable; ci sarà quindi una nuova tecnologia che mirerà a ridurre la luminosità e ad aumentare lo spessore del pannello stesso. Si scopre quindi che Samsung sarà la soluzione per Tim Cook, poiché questa società ha già realizzato qualcosa di simile per il suo pieghevole più venduto, il Galaxy Z Fold3 (1568,99€ su Amazon).
Ma come funziona un polarizzatore e a cosa serve?
In primo luogo sappiamo che un polarizzatore permette alla luce di attraversare lo spazio solo in alcune direzioni: questo migliora la visibilità stessa dello schermo ma usa la stessa energia per mantenere un livello di luminosità alto. Levando il polarizzatore, Samsung ha adottato un filtro colorato posto su una pellicola sottile e ha aggiunto un sub strato per la definizione dei pixel neri.
Cosa ha comportato ciò? Semplice: il device consuma meno energia (precisamente il 25% in meno rispetto ad uno schermo classico) e trasmette meglio la luce (fino al 33% in più).
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