Un altro picco di contagi da CoVid-19 ha costretto Apple a modificare il suo piano, precedentemente annunciato, di riportare molti dipendenti negli uffici a settembre e ha costretto la società a posticipare la ripresa del lavoro in presenza di almeno un mese, almeno fino ad ottobre, secondo quanto si evince da Bloomberg. Il rapporto afferma che Apple continuerà a monitorare la situazione e avviserà i dipendenti almeno un mese prima di richiedere loro di riprendere il lavoro negli uffici.
Apple: l’hybrid working sarà obbligatorio da ottobre
Poiché il ritmo delle vaccinazioni anti-Covid ha accelerato in modo significativo a livello globale, il CEO di Apple Tim Cook ha annunciato a giugno che i dipendenti sarebbero tornati in ufficio a settembre. In una nota al personale dell’azienda, Cook ha quindi osservato che i dipendenti lavoreranno in ufficio tre giorni alla settimana in presenza e due da casa almeno fino al 2022. Questo modello di lavoro si chiama “hybrid working”.
Tuttavia, anche con la vaccinazione, le varie varianti del virus continuano a provocare un aumento dei casi in molti Paesi, dove il numero dei decessi è ancora elevato e dove le vaccinazioni procedono a rilento . Di conseguenza, quest’anno le compagnie hanno dovuto ripensare ai loro piani per riportare il personale al lavoro.
Mentre realtà come Facebook e Google hanno mostrato flessibilità nel consentire alla maggior parte del personale di lavorare da casa; Apple ha optato per un modello ibrido che richiede ai lavoratori di tornare negli uffici solo tre giorni alla settimana. Alcuni dipendenti Apple lavorano già in presenza in determinati giorni, ma da settembre questo standard sarebbe dovuto diventare obbligatorio.
In risposta alle lamentele di alcuni utenti sulla rigorosa politica di non lavorare da casa di Apple, la società ha osservato che “la collaborazione personale è essenziale” per la cultura della compagnia.