Non c’è pace per l’iPhone pieghevole di Apple che, secondo le ultime informazioni comparse in rete, potrebbe arrivare più tardi di quanto inizialmente previsto. Solo a febbraio era stato ipotizzato il lancio ufficiale nel 2026, con sostanziali incertezze relative alla grandezza del dispositivo: 6 pollici oppure 8 pollici.
Ulteriori indizi sono emersi a fine maggio: per il suo primo iPhone pieghevole, il colosso di Cupertino avrebbe in mente un design a conchiglia. Ma sembra sia giunta l’ora di frenare l’entusiasmo: secondo un report di Trendforce, società impegnata nell’ambito delle ricerche di mercato, Apple avrebbe intenzione di aspettare il 2027.
L’iPhone pieghevole non convince del tutto Apple
Trendforce sottolinea il fatto che Apple stia ancora valutando specifiche, performance ed affidabilità dei componenti con cui realizzare l’iPhone pieghevole. La piega del display è da sempre uno dei problemi cardine che affliggono i foldable. Come ben sappiamo, anche gli smartphone pieghevoli di Samsung ne risentono, al pari dei dispositivi lanciati da altri produttori, con naturali perplessità circa l’effettiva durata di questi pannelli.
Apple ribadisce la sua natura da perfezionista e, proprio per questo, non intende affrettare i tempi. L’obiettivo resta il medesimo: evitare gli errori commessi dai competitor, nel tentativo di offrire un prodotto qualitativamente superiore e con il giusto apporto di novità. La piega del display, ancora troppo visibile e non proprio convincente, sarebbe dunque uno dei principali crucci.
Tuttavia, nonostante l’estremo ritardo nel debutto dell’iPhone pieghevole, gli analisti concordano sul ruolo di prim’ordine che questo device a marchio Apple ricoprirà dopo il suo arrivo.