Sono appena stati sospesi tutti i pagamenti di Apple Pay in Russia con le banche locali che saranno sempre più colpite dalle sanzioni. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il governo degli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno imposto una serie di ban economici al paese, che includono la limitazione delle transazioni estere alle banche russe. Di conseguenza, Apple Pay, Google Pay e altri portafogli digitali sono stati sospesi in Russia.
Come informato venerdì dalla Banca centrale russa (tramite Business Insider), cinque grandi banche russe hanno subito restrizioni alle loro operazioni internazionali a causa delle sanzioni degli altri paesi.
Apple Pay, Google Pay e altri non funzionano in Russia
I clienti di queste banche non potranno più utilizzare le loro carte all’estero, e nemmeno effettuare pagamenti online a società registrate in paesi che hanno emesso sanzioni.
La dichiarazione afferma che le banche interessate sono: VTB Group, Sovcombank, Novikombank, Promsvyazbank e Otkritie. La Banca centrale russa riferisce anche che le carte emesse da questi istituti non funzionano più con Apple Pay o Google Pay, poiché entrambe le piattaforme hanno sede negli Stati Uniti.
Vale la pena notare che i clienti russi potranno ancora effettuare pagamenti contactless utilizzando le loro carte fisiche in Russia, ma da ora i portafogli digitali dei due giganti della tecnologia americana sono stati sospesi nel paese a tempo indeterminato.
Le sanzioni sono state annunciate due giorni fa, giovedì 24 febbraio 2022, dopo che il presidente russo Vladmir Putin ha ordinato l’invasione dell’Ucraina, la quale ha dato inizio a una guerra nella regione.
Oltre agli Stati Uniti e all’Unione Europea, anche Regno Unito, Giappone e Australia hanno imposto sanzioni economiche alla Russia.
Nelle notizie correlate, leggiamo il ruolo di Apple nella vicenda: Tim Cook ha dichiarato che fornirà aiuti umanitari all’Ucraina e varerà una serie di azioni volte a colpire sempre più il paese di Vlad. Sembra proprio che la guerra si stia spostando anche sul versante cybernetico: come andrà a finire?