In queste ore apprendiamo che Apple ha appena esteso il programma di riparazione “self service” dei suoi device in Europa; adesso di fatto, copre anche i nuovissimi iPhone 15 e i Mac con processore Apple Silicon M2; fra questi citiamo sia i Pro da 14 e 16 pollici (con le relative piattaforme Pro e Max) e gli Air da 13 e 15″, ma non solo. Anche i Mac mini, Mac Pro e Mac Studio sono compresi. Fra le altre cose, la serie di melafonini è completa e va dal modello entry level (il più venduto che si trova su Amazon a 839,00€) al Pro Max super costoso e performante.
Apple: il programma di Self Repair ora è più completo
L’azienda di Cupertino ha dichiarato che la riparazione self service è valida in oltre 24 paesi europei: Croazia, Portogallo, Paesi Bassi, Grecia e molti altri ancora. Il programma supporta 35 prodotti ed è valido in 33 territori del mondo. Citiamo poi che il servizio di Apple Diagnostics for Self Service Repair è disponibile da adesso negli USA sia per iPhone che per Mac, da noi arriverà nel corso del 2024. Questa iniziativa serve per far acquisire alle persone le esperienze necessarie per riparare i device di Cupertino.
Ricordiamo che il programma “Self Service Repair” di Apple è stato pensato per aiutare gli utenti a fare le riparazioni in maniera autonoma senza dover ricorrere necessariamente ad un Apple Store. Basta ricevere manuali, strumenti e tool utili dall’azienda e il gioco è fatto. Come si fa una riparazione? In primo luogo occorre consultare il libro dedicato al dispositivo e poi occorrerà ordinare le parti da sostituire e gli strumenti per fare l’operazione.
Come detto in calce, se siete intenzionati ad acquistare un nuovo smartphone di Cupertino, vi ricordiamo che iPhone 15 è in sconto su Amazon a 839,00€, IVA inclusa e spese di spedizione comprese.