Nella giornata di ieri, Apple ha smesso di firmare iOS 15.1, il che significa che gli utenti che hanno aggiornato i propri device a iOS 15.1.1 o iOS 15.2 beta non possono più eseguire il downgrade alla versione precedente. Questa notizia arriva esattamente un mese dopo che la società ha dichiarato di smettere di firmare il firmware iOS 15.0.2.
Apple smette di firmare iOS 15.1
iOS 15.1 è stato rilasciato a tutti gli utenti alla fine di ottobre con alcune nuove funzionalità, tra cui il certificato di vaccinazione CoVid-19 nell’app Wallet, SharePlay su FaceTime, ProRes per gli utenti di iPhone 13 Pro e molto altro ancora. L’aggiornamento ha anche offerto un’opzione per disabilitare manualmente la modalità Macro sui modelli Pro della line-up di melafonini del 2021.
Adesso, a poche settimane di distanza, la compagnia di Tim Cook ha rilasciato iOS 15.1.1 per correggere alcuni bug che interessavano gli utenti possessori di iPhone 13. Secondo la società, le versioni precedenti del sistema operativo della mela soffrono di un grave bug che causa l’interruzione imprevista delle telefonate.
Il ripristino delle versioni precedenti del firmware viene spesso utilizzato da coloro che effettuano il jailbreak dei propri iPhone. Il ripristino di un iPhone o iPad a una versione precedente del software, a volte, può essere utile anche per gli utenti che riscontrano bug significativi dopo l’aggiornamento all’ultima versione di iOS.
Se avete riscontrato problemi gravi con la v15.1.1, sfortunatamente, dovrete attendere un aggiornamento futuro e non potrete eseguire il downgrade alla 15.1. Gli utenti che eseguono la 15.2 beta di fatto, possono più tornare indietro.
Voi avete notato gravi bug e/o problemi con gli ultimi update OTA sui vostri iDevice? Fatecelo sapere.