Apple posticipa ancora una volta il ritorno dei dipendenti in ufficio. Non c’è ancora una data ufficiale per il rientro al lavoro in presenza per il colosso di Cupertino.
I dipendenti Apple non possono ancora tornare in ufficio
Apple ha, ancora una volta, ritardato il suo ritorno ufficiale alla presenza standard nei suoi campus aziendali a Cupertino. In precedenza il rientro era stato fissato al 1 febbraio 2022, ma ora è stato rinviato a un momento non specificato poiché la diffusione della variante Omicron del Covid-19 sta prendendo piede in tutto il mondo. Come sempre, non c’è bisogno di allarmarsi: l’arma per sconfiggerla, lo ripetiamo sempre, è il vaccino.
Questa è la quarta volta che l’OEM di Tim Cook deve rivedere il suo programma per riportare i dipendenti in ufficio. Oltre all’annuncio del ritardo indefinito al ritorno al lavoro, Bloomberg riferisce che la compagnia sta offrendo ai dipendenti $ 1000 bonus da spendere in attrezzature per l’home office e Apple darà un mese di preavviso quando verrà determinata una nuova data per il ritorno alla normalità in presenza.
All’inizio di quest’anno, la società aveva inizialmente sperato di dare il via al suo nuovo piano ibrido ufficio/casa nel mese di giugno 2021. L’azienda sperava che i suoi dipendenti andassero in ufficio per tre giorni su cinque alla settimana, con la flessibilità di lavorare da casa il mercoledì e il venerdì.
Tuttavia, il piano è stato minacciato più volte dalle varie varianti del CoVid-19: da giugno a settembre, poi ad ottobre, poi ancora a gennaio e infine a febbraio. Ora, invece, questa volta la società ha rifiutato di comunicare una nuova data.
Nel frattempo, una percentuale significativa della forza lavoro di Apple è delusa dal fatto che la compagnia non stia passando a una politica di lavoro da casa più “moderna” a lungo termine, in linea con la policy attuata da altre società tecnologiche come Twitter. Il CEO Tim Cook ha affermato che proverà il modello ibrido per il 2022 e poi lo valuterà a lungo termine.