Apple ha deciso di non certificare più i suoi prodotti presso l’Electronic Product Environmental Assessment Tool (EPEAT), registo globale per il rating di impatto ambientale.
La decisione arriva a poche settimane dal lancio del nuovo MacBook Pro con Retina display e dopo il lancio del l'iPad di terza generazione, entrambi estremamente difficili da smontare dal momento che Apple ha scelto di optare per la riduzione dello spessore piuttosto che per la riparabilità utilizzando adesivi industriali molto potenti che rendono difficile, ad esempio, la sostituzione della batteria.
Lo standard EPEAT sostiene la longevità dei prodotti, il basso utilizzo di sostanze tossiche ed il riciclaggio dei componenti. Incollando la batteria, il device viene considerato sostanzialmente come elettronica "usa e getta" con un ciclo vitale ampiamente limitato dalla durata della batteria.
Come conseguenza di questa decisione, le agenzie federali americane non potranno più utilizzare prodotti Apple. "Ci dispiace che Apple non registrerà più i suoi prodotti presso l'EPEAT. Speriamo che decidano di farlo nuovamente in fututo", si legge in una nota.
Un portavoce di Apple non ha voluto commentare, rimandando al sito web di Apple, che "contiene tutte le relazioni sull'impatto ambientale dei propri prodotti. Apple offre diversi programmi di riciclaggio attraverso i suoi negozi e tramite il sito web".