Non tutte le notizie che parlano di Apple e Cina sono positive. Stando a quanto ha riportato l’agenzia di stampa ufficiale cinese, Xinhua News Agency, la società di Cupertino, infatti, è stata obbligata dal Ministero delle Finanze locale a pagare le tasse arretrate del 2013, pari a 452 milioni di yuan, circa 62,8 milioni di euro. Inoltre, è stata sanzionata con una multa di circa 9 milioni di euro.
L'evento Apple del 9 settembre
Secondo l’agenzia di stampa, nel 2013 Apple non ha correttamente riportato i guadagni e i costi sostenuti nel corso dell’anno, sottostimandoli di 8,8 e 3,4 miliardi di yuan rispettivamente. Un portavoce di Apple ha dichiarato a CNBC: “Durante l’annuncio delle nostre operazioni nel 2013, una differenza nell’interpretazione delle leggi sulle tasse ha portato a una multa sul bilancio, che abbiamo pagato con gli interessi. Paghiamo tutte le tasse dovute ovunque è presente il nostro business”.
Nel corso dell’evento del 9 settembre scorso, il CEO di Apple Tim Cook ha comunicato che il mercato degli iPhone in Cina è cresciuto del 75 per cento in un anno. Ciò grazie all’avvento di iPhone 6 e 6 Plus, che hanno riscosso un notevole successo in Cina. Tale situazione potrebbe consolidarsi con l’arrivo di iPhone 6s e 6s Plus.