Sembra che Apple stia sviluppando un tappetino per la ricarica wireless dei suoi prodotti “meno ambizioso” del precedente progetto AirPower naufragato nel nulla.
AirPower Mini: in arrivo a breve?
Se vi ricordate, nel 2017 l’azienda di Cupertino aveva menzionato un innovativo tappetino per la ricarica wireless dei suoi prodotti; dopo l’annuncio durante il keynote di presentazione di iPhone X, il nulla cosmico. Nel febbraio dello scorso anno, la compagnia dichiara l’impossibilità nel portar in commercio il suddetto prodotto e da lì si son perse le tracce del fantomatico AirPower.
La sua caratteristica principale sarebbe stata quella di alimentare contemporaneamente AirPods, iPhone e Apple Watch. Tuttavia, i problemi di surriscaldamento e di affidabilità ne hanno dovuto far interrompere la produzione.
È da gennaio però che vi riportiamo diversi rumor e indiscrezioni circa l’ipotetico arrivo di un pad wireless più piccolo, capace di ricarica soltanto iPhone e AirPods. In un rapporto che descrive i piani di una startup denominata Aira, Bloomberg menziona l’esistenza di un imminente tappetino per la ricarica wireless marchiato Apple. Si legge chiaramente:
Apiù di un anno dalla scomparsa di AirPower, Apple sta sviluppando un caricabatterie wireless meno ambizioso per iPhone.
Non è la prima volta che ne sentiamo parlare, di fatto. L’analista Ming-Chi Kuo aveva suggerito il debutto di un simil prodotto nel 2020 già da diverso tempo. Inoltre, ci sono state molte segnalazioni secondo le quali gli ingegneri Apple stiano progettando una nuova variante dell’AirPower, decisamente meno ambiziosa della precedente.
Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, è probabile che il futuro caricabatterie non adotti lo stesso design della bobina sovrapposta che consentirebbe la ricarica simultanea multi-device. Anche se il colosso di Cupertino naviga ancora in acque profonde, i competitor stanno portando sul mercato diverse soluzioni simili; citiamo Nomad che proprio di recente, ha presentato la Base Station Pro.
Aira invece, la startup menzionata da Bloomberg, starebbe sviluppando una tecnologia chiamata “FreePower” che utilizza bobine sottili stampate su un circuito invece delle tradizionali a filo avvolto. Il risultato? Si potranno caricare più device, a patto che uno di questi non sia un Apple Watch.
