Apple ha appena annunciato ufficialmente di aver ultimato la riprogettazione di Apple Maps con particolare riferimento agli Stati Uniti, dove sono state rese disponibili nuove mappe cartografiche ridisegnate. Apple afferma che il nuovo design di Maps offre agli utenti una navigazione più rapida e accurata, dettagli migliorati, una migliore copertura stradale e molto altro ancora. Un pieno di novità che presto arriverà anche in Europa.
Apple Maps riprogettata: le novità
Il rilascio della nuova versione di Apple Maps in realtà è stato sostanzialmente completato il mese scorso, ma la conferma ufficiale da parte della casa di Cupertino è arrivata solo ora. Nei prossimi mesi l’app rinnovata inizierà ad essere distribuita anche in Europa.
Abbiamo deciso di creare l’app di mappe migliore e più privata del pianeta che rifletta il modo in cui le persone esplorano il mondo oggi. È uno sforzo in cui siamo profondamente impegnati e ci è stato richiesto di ricostruire la mappa da zero per reinventare il modo in cui Maps migliora la vita delle persone – dalla navigazione al lavoro o alla scuola o la pianificazione di una vacanza importante – il tutto tenendo la privacy come una priorità.
Ha affermato Eddy Cue, vice presidente senior di Internet Software e servizi di Apple.
Oltre all’aggiunta di alcuni dettagli e al nuovo design, la versione di Apple Maps completamente rinnovata include anche diverse nuove funzionalità, a partire da Look Around, che offre una vista a livello stradale con fotografie 3D ad alta risoluzione e non solo (una funzione simile a Street View di Google), passando per le Collections, con cui gli utenti possono creare e condividere elenchi che riuniscono i loro luoghi preferiti, da visitare o punti di interesse, fino ad arrivare alle mappe interne di aeroporti e centri commerciali.
Per quanto riguarda il nodo privacy, Apple afferma che non è necessario alcun accesso per utilizzare Apple Maps e che l’app non è collegata ad un ID Apple in alcun modo e che la posizione dell’utente sarà oscurata sui server Apple durante la ricerca di una posizione attraverso un processo chiamato “fuzzing” che converte la posizione precisa da cui la ricerca ha avuto origine in una meno esatta dopo 24 ore. In aggiunta Apple afferma di non conservare una cronologia di cosa è stato cercato o dove è stato un utente.