Apple: la rimozione di app dallo Store cinese era inevitabile

Tim Cook ha risposto alle critiche dicendo che nuovi regolamenti governativi lo hanno reso necessario.

Durante il fine settimana Apple ha iniziato a rimuovere un numero sconosciuto di applicazioni VPN per dispositivi iOS che erano disponibili per il download tramite il suo App Store cinese.

Tim Cook
Tim Cook

Gli sviluppatori e i provider VPN sono stati avvertiti via email del fatto che le loro applicazioni sarebbero state rimosse dall’App Store "perché includono contenuti illegali in Cina". Anche Tim Cook, CEO di Apple, ha in seguito cercato di rispondere alle critiche relative alla rimozione di queste applicazioni dall'App Store cinese. Secondo Cook la cosa era inevitabile, in quanto Apple stava semplicemente seguendo nuovi regolamenti governativi.

"Ovviamente preferiamo non rimuovere le applicazioni ma, come facciamo anche in altri Paesi, noi seguiamo la legge ovunque ci troviamo. E crediamo fermamente che partecipare ai mercati e portare benefici ai clienti sia nel migliore interesse delle persone, sia in Cina che in altri Paesi. Così crediamo sia meglio lavorare con i governi anche quando non siamo d'accordo". Tim Cook ha poi confermato che esistono centinaia di applicazioni VPN ancora disponibili in Cina, sviluppate da persone al di fuori del Paese, che possono essere scaricate tramite l'App Store locale.

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