Apple ha presentato la scorsa settimana il nuovo iPhone SE (2020), un dispositivo interessante, compatto, con il medesimo design dell’iPhone 8 del 2017, ma hardware e software aggiornati come l’iPhone 11. I clienti hanno potuto da subito preordinare il dispositivo in oltre 40 paesi del mondo. Nonostante non sia disponibile in Brasile, il device potrebbe entrare presto nel territorio sud-americano grazie alla certificazione ANATEL (un’ente simile alla FCC) che ha approvato tutto l’iter burocratico. Inoltre sembra che l’azienda di Cupertino voglia assemblare e produrre il nuovo iPhone “entry-level” proprio in Brasile.
Apple: produrre iPhone in Brasile per ridurre i costi
Dopo un primo lancio ufficiale di iPhone SE, alcune foto del dispositivo sono state trovate sul sito web di Apple Brasile, aventi sul retro del device, la dicitura “Indústria Brasileira” (industria brasiliana). Tale logo è indicato solitamente per i prodotti fabbricati o assemblati nel territorio sudamericano. Poco dopo esser apparsa però, Apple ha prontamente rimosso l’immagine dal catalogo.
Ad oggi il processo di certificazione ANATEL è completo, e l’ente ha affermato che Foxconn Brasile sarà proprio uno degli impianti produttivi del prodotto. La società americana ha anche il suo personale stabilimento di produzione a Jundiai, San Paolo.
Non è la prima volta che troviamo un iPhone assemblato in Brasile. Molto spesso Apple ha utilizzato gli impianti produttivi sudamericani per ridurre i costi, come è avvenuto per iPhone XR. Verosimilmente, la casa di Cupertino potrebbe decidere di produrre tutti gli “iPhone economici” in Brasile, proprio per contenere le spese.
Se vi steste chiedendo il perché di questa mossa da parte dell’azienda di Tim Cook, il motivo è presto detto. Il Brasile impone tariffe molto elevate sui prodotti che vengono importati, di conseguenza, anche i prodotti Apple subiscono un rincaro molto elevato. Decidendo di effettuare il processo di assemblaggio sul territorio, Apple può ridurre le tasse pagate per la vendita dei suoi prodotti in Brasile.