Apple ha brevettato un sistema che potrebbe permettere di implementare sullo stesso smartphone il riconoscimento facciale Face ID ed il lettore d’impronte digitali Touch ID. Una mossa che potrebbe accontentare più clienti ed aumentare il livello di sicurezza del device.
Un iPhone con Touch ID e Face ID?
Quando si discute di brevetti è bene essere sempre cauti: potrebbe trattarsi di pezzi di carta destinati a rimanere nel cassetto dei progetti mai realizzati di Apple. Le aziende tendono a depositare qualsiasi idea venga loro in mente, per evitare che in futuro lo faccia qualcun altro. Fatte le giuste premesse, il brevetto depositato da Apple non è né futuristico né un passo indietro verso il Touch ID.
L’idea di implementare nuovamente il lettore d’impronte digitali a bordo di iPhone è dettata dalla possibilità di offrire un’ulteriore barriera di sicurezza per proteggere il proprio smartphone. Il Face ID rimarrebbe comunque il sistema di autenticazione principale, a seguire il Touch ID ed infine il caro PIN (unica ancora di salvezza nel caso in cui i sistemi biometrici falliscano).
I disegni del documento mostrano un vecchio modello di iPhone, con lettore d’impronte digitali che occupa l’ormai inaccettabile mega bordo inferiore del device. Non c’è da preoccuparsi in merito, pare che Apple sia solita utilizzare un “ideale” di iPhone per spiegare i suoi brevetti. Ci sono pochi dubbi a riguardo: un eventuale Touch ID, qualora presente, sarebbe quasi certamente posizionato sotto il display del device.
Una parte della descrizione menziona la possibilità di dotare anche i futuri Apple Watch di un sistema di sicurezza, che chiaramente sarebbe il Face ID. Anche questa è un’idea non troppo lontana dalla realtà, ammesso che Apple riesca a piazzare una TrueDepth camera al di sotto del suo wearable.
Un iPhone senza notch, con Face ID e Touch ID
Un iPhone che non rinunci ad un display full screen, si liberi del notch, includa un Face ID ed anche un Touch ID: Apple potrebbe essere a lavoro per raggiungere questo risultato, ma raccogliamo le idee.
Qualche settimana fa, un’indiscrezione ha permesso di scoprire che un fornitore del colosso di Cupertino sarebbe a lavoro per mettere a punto una pellicola che consentirebbe di nascondere la fotocamera frontale. Un prodotto del quale l’azienda potrebbe aver bisogno per liberarsi del notch, puntando su un foro nel display o al massimo su una tacca a goccia, portando al massimo l’esperienza full screen. Fra l’altro, gli ultimi iPhone XS ed XS Max hanno il notch nascosto nella maggior parte delle immagini ufficiali e l’azienda avrebbe addirittura ricevuto una denuncia per aver barato sulle dimensioni della tacca.
Oggi spunta un nuovo brevetto che suggerisce la possibilità di avere entrambi i sistemi di sicurezza biometrici a bordo dello stesso iPhone, l’idea potrebbe rimanere nel cassetto oppure diventare realtà.
La combinazione dei due elementi, potrebbe dare origine al melafonino descritto qualche riga più sopra. Tuttavia, se mai diventasse realtà ed Apple optasse per display con foro per bypassare il notch, ci sarebbe da attendere almeno un paio di anni prima che l’iPhone full screen e con due sistemi di sicurezza biometrici venga ufficializzato. Uno dei motivi principali dell’attesa potrebbe essere lo stesso che obbligherà Huawei ad utilizzare ancora una volta la tacca su Huawei P30 Pro: Samsung non cederà i suoi pannelli OLED, gli stessi utilizzati anche su iPhone, nella versione Infinity-O. Non lo farà certamente prima di aver presentato un po’ di suoi smartphone con questa caratteristica: i primi saranno quelli della line-up di Galaxy S10. É vero, Galaxy A8S c’è già, ma ha un pannello IPS e non Super AMOLED.
Naturalmente, si tratta solo di congetture basate su brevetti, indiscrezioni ed ipotesi. É vero che il mercato degli smartphone ha un’alta percentuale di prevedibilità, ma quando ci sono dei brevetti in ballo, non ci sono certezze.