iPhone 5G: le specifiche sono già diffuse

Gli iPhone 5G che Apple lancerà nel 2020 iniziano a prendere forma: ecco i primi dettagli sul sensore ToF e sul processo produttivo a 5nm.
iPhone 5G: le specifiche sono già diffuse

Apple si prepara a lanciare sul mercato una propria versione di iPhone 5G dalle specifiche davvero interessanti: secondo gli ultimi rumors, i nuovi melafonini che la casa di Cupertino lancerà nel 2020, compatibili con le reti di ultimissima generazione, avranno anche un sensore ToF (Time of Flight) nel modulo della fotocamera posteriore. Probabile anche il passaggio al processo produttivo a 5nm.

iPhone 5G 2020 con sensore ToF

Sembra infatti che il colosso della mela morsicata abbia iniziato a lavorare alla produzione e all’integrazione del componente ToF nei suoi prossimi iPhone 5G, al pari di quanto già fatto da altri produttori di smartphone suoi competitor, come Huawei con il P30 Pro e Samsung con gli S10 5G, ad esempio.

Apple, a quanto pare, avrebbe infatti chiesto al suo fornitore di ricambi Face ID, Lumentum, di accelerare la produzione di sensori ToF per la fine del 2019. Si ipotizzava che questo sensore potesse essere inserito da Apple già nei prossimi iPhone 11, che però verranno presentati a settembre e, secondo le anticipazioni,  avranno tre sensori, di cui uno standard, un teleobiettivo e un grandangolare. L’impiego più probabile sembra dunque negli iPhone 2020.

Lo scopo sembrerebbe essere quello di andare a migliorare il riconoscimento facciale 3D nella parte anteriore, ma anche di utilizzarlo per le applicazioni dedicate alla realtà aumentata e virtuale (AR/VR) nei prossimi, misteriosi, iPhone 2020 compatibili con 5G.

Processo produttivo a 5nm

Secondo le indiscrezioni più accreditate, Apple inizierà inoltre ad adottare il processo produttivo a 5nm di TSMC per i suoi prossimi SoC Apple A14 che verranno inseriti negli iPhone 2020. Il passaggio al processo produttivo a 5nm consentirà ad Apple di migliorare l’efficienza energetica e le performance dei suoi processori e d’introdurre un maggior numero di transistor in uno spazio ristretto rispetto al nodo a 7nm. Questo, abbinato all’utilizzo del modem 5nm di Qualcomm di prossima generazione, darà la possibilità ad Apple anche d’introdurre un design rinnovato.

Fonte: PhoneArena

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