Che Apple non rilascerà un iPhone 5G entro quest’anno appare cosa certa e per molti versi scontata, ma la notizia che la versione dell’Apple iPhone compatibile con le reti di ultimissima generazione potrebbe non arrivare neanche entro il prossimo anno, il 2020, desta un po’ di stupore. A rivelarlo sono le previsioni dell’analista di UBS, Timothy Arcuri, secondo cui Apple non sarebbe ancora pronta a questo step. Del resto Apple non è mai stata tra le prime ad adottare nuovi standard mobile e ha sempre giocato su punti di forza differenti per primeggiare nel mercato, degli smartphone e non. In questo caso la causa potrebbe tuttavia essere esterna a Cupertino: ad essere in ritardo è Intel, ove la fase R&D per un modem 5G sta avendo tempi troppo lunghi e incompatibili con le necessità della squadra di Tim Cook.
Modem 5G: Apple VS. Qualcomm
Il problema con il 5G è però differente, come evidenzia Timothy Arcuri nel proprio rapporto: Apple non ha a questo punto un’idea chiara di quale potrà essere il fornitore di modem 5G da inserire nel proprio iPhone per offrire la compatibilità con la tecnologia 5G. Il punto è che Apple è attualmente impegnato in una profonda controversia legale con Qualcomm, leader nella produzione di modem 5G, dal quale la casa di Cupertino si è allontanata a partire dall’iPhone 7. La serie iPhone XS, iPhone XS Plus e iPhone XR utilizzano infatti esclusivamente modem Intel.
In realtà, dai procedimenti giudiziari in corso di Apple, sembra che la società abbia iniziato ad esplorare le opzioni 5G già nel 2016 e all’inizio di quest’anno sembra che i dirigenti della mela morsicata abbiano affermato di voler utilizzare i modem dual-source sia di Qualcomm che di Intel, ma Qualcomm si sarebbe rifiutata di fornire ad Apple il componente mentre la battaglia legale è ancora in corso.
Nell’autunno 2019 Apple annuncerà l’iPhone 11; nell’autunno 2020 dovrebbe essere il momento dell’iPhone 12, ove l’opzione 5G sembrava d’obbligo. A questo punto tutto è in bilico e se per il 2019 non si tratta certo di una mancanza, per il 2020 Cupertino dovrà trovare una soluzione.
La posizione di Intel
Dunque, visto che l’utilizzo di modem 5G di Qualcomm sembra essere fuori discorso, la scelta più ovvia ricade su Intel, che però risulta essere indietro con lo sviluppo di soluzioni compatibili con lo standard delle reti di ultima generazione. I piani ufficiali di Intel prevedono il rilascio del modem XMM 8160 5G entro la fine del prossimo anno. In teoria Intel dovrebbe fornire entro metà 2019 dei campioni ad Apple, per poi consegnare il progetto finito del modem nei primi mesi del 2020. Da qui la previsione di UBS, che risulta dubbioso sul fatto che Intel rispetti effettivamente questa scadenza e sia in grado di fornire un modem 5G in tempo perché Apple possa rilasciare un iPhone 5G entro il 2020.
Dal canto suo Intel continua a ribadire quanto già affermato lo scorso mese di novembre 2018, garantendo il rispetto delle scadenze e, di conseguenza, il supporto al lancio nel 2020 di dispositivi dotati di modem multimodale XMM 8160 5G, tra i quali l’Apple iPhone 5G avrebbe la priorità.
Le alternative
Nel dubbio sembra che Apple stia valutando possibili soluzioni alternative che potrebbero, potenzialmente, arrivare dai chipset 5G di MediaTek il quale però, sempre secondo UBS, non sarebbe all’altezza degli elevati standard Apple. Un altro possibile produttore di modem 5G è Samsung, con il quale tuttavia Apple non sembra disposta a collaborare per questo componente. La casa di Cupertino potrebbe però cambiare idea su questo fronte, avendo già utilizzato altri componenti Samsung per i propri iPhone, come gli schermi OLED per l’iPhone X. La verità potrebbe anche essere che Samsung voglia riservare questa componente per i propri device.
C’è inoltre una soluzione autarchica da non sottovalutare: Cupertino avrebbe più di un migliaio di ingegneri al lavoro sul modem 5G per tentare la via proprietaria in fase di sviluppo per poi esternalizzare la produzione a risultato raggiunto. Tale strada sarebbe stata intrapresa a seguito del venir meno della fiducia in Intel circa il raggiungimento del risultato preposto sulla via del 5G: il rischio di rimanere al palo quando le nuove reti prenderanno il largo è eccessivo ed il gruppo deve giocoforza esplorare ogni soluzione per giungere ad una qualche conclusione.
In ogni caso c’è da dire che, secondo molti, neanche le reti 5G sono realmente pronte al loro debutto. Dunque Apple potrebbe di fatto non rimanere così indietro come potrebbe sembrare, per poi essere pronta a cavalcare l’onda del 5G nel momento in cui queste rete diventeranno davvero realtà.