Devono ancora essere presentati in via ufficiale gli Apple iPhone 11 attesi per settembre, che già arriva dal famoso analista Apple, Ming-Chi Kuo, un’interessante previsione su quelle che saranno le caratteristiche degli iPhone nel 2021. Secondo Kuo, solo tra due anni potremo vedere sui melafonini l’utilizzo combinato di due metodi di autenticazione biometrica che invece i device di altri produttori di smartphone prevedono già. La società manterrà infatti il Face ID ma reintrodurrà anche il Touch ID, sotto forma di lettore d’impronte digitali in-display.
iPhone 2021: le previsioni Kuo
Per Kuo, quella del riconoscimento facciale e delle impronte digitali sono due tecnologie complementari, per questo ritiene che Apple tenderà a unificarle nei melafonini del 2021.
A confermare la possibilità che Apple porti il Touch ID sotto il display negli iPhone di prossima generazione, al pari di quanto già fatto dai suoi competitor, ci sono diversi brevetti depositati dall’azienda che mostrano tecnologie di riconoscimento delle impronte digitali sotto il display. Dunque è abbastanza plausibile ipotizzare che Apple stia effettivamente lavorando a un’evoluzione futura del Touch ID (senza pulsante).
Le sfide di Apple
Tra le problematiche da risolvere, legate all’utilizzo di componenti in-display per la lettura delle impronte digitali ci sono quelle relative ai consumi energetici, alle dimensioni dell’area di rilevamento, allo spessore del modulo di rilevamento e al tasso di resa in produzione del processo di laminazione.
L’analista afferma che nei prossimi 18 mesi Apple riuscirà a risolvere molti di questi problemi tecnici e che la casa di Cupertino potrà dunque offrire un’esperienza di alto livello agli utenti che compreranno e utilizzeranno nel prossimo futuro i suoi dispositivi. Kuo si spinge anche oltre, affermando che è probabile che Apple utilizzerà una variante del sistema a ultrasuoni per il rilevamento delle impronte digitali di Qualcomm, che consente all’utente di posizionare il dito su una vasta area dello schermo per la scansione. Addirittura Kuo ipotizza, pur senza fornire una previsione precisa, che il Touch ID in-display della mela morsicata possa trovare applicazione in futuro anche negli Apple Watch.