Il rischio epidemia da Coronavirus è ancora molto alto, nonostante i medici di tutto il mondo siano alla ricerca di una soluzione efficace. In pericolo, oltre alla salute di tutti noi, ci sono anche le economie globali, che stanno subendo una brusca battuta di arresto proprio a causa di questo virus letale. Per quanto riguarda il settore mobile, abbiamo visto come il Coronavirus abbia già modificato molte attività ed eventi, tra cui l’importante fiera annuale MWC 2020, che è stata cancellata.
Secondo le stime, gli effetti maggiori del Coronavirus sul tessuto produttivo si avvertiranno a partire dal secondo semestre dell’anno. Ovviamente i danni più gravi si contano in Cina, dove le aziende continuano a essere bloccate nel tentativo di arginare la diffusione della malattia, ma l’effetto domino non è che agli inizi e vede sempre più coinvolte anche le società di tutto il mondo che fanno ampio ricorso proprio ai numerosi fornitori cinesi. Tra queste c’è anche Apple che, se la situazione non dovesse tornare presto alla normalità, potrebbe veder slittare i propri piani legati al lancio dell’iPhone 12.
Apple iPhone 12: gli effetti del Coronavirus
Apple non dovrebbe avere difficoltà a presentare i prossimi iPhone 12 secondo la roadmap prevista prima della diffusione del Coronavirus, ovvero settembre 2020, ma potrebbe essere costretta a lanciare il suo prossimo melafonino con alle spalle una fornitura limitata.
Certo non è possibile incolpare nessuno per questo, né c’è molto da fare a parte mantenere un atteggiamento prudente. Ed è quello che sta facendo Apple. Con le aziende e le fabbriche cinesi che continuano a essere chiuse e i viaggi nel paese sono scoraggiati, tranne per i casi più critici, anche l’azienda della mela morsicata ha limitato i viaggi in Cina, ad eccezione delle attività “business-critical”.
Per ora sembra che Apple abbia inviato degli ingegneri in Cina per finalizzare la fase di test e convalida degli iPhone 12. Un passaggio necessario per garantire che il device soddisfi gli standard Apple prima che la produzione possa partire ufficialmente.
Per avere la certezza di avere abbastanza melafonini da vendere in occasione del lancio della nuova versione, che avviene solitamente a settembre, Apple normalmente dà il via alla produzione di iPhone a giugno. Ma quest’anno le cose potrebbero andare diversamente, o comunque potrebbero essere molto rallentate e la casa di Cupertino potrebbe non avere abbastanza iPhone 12 da riuscire a soddisfare subito la domanda prevista.
Molto probabilmente Apple non rinuncerà a lanciare gli iPhone 12 a settembre, ma dovrà affrontare un’immediata carenza di approvvigionamento.
A quanto sembra, invece, la situazione sarebbe diversa per l’iPhone 9 la cui produzione è già stata avviata da Apple che dunque non dovrebbe essere costretta ad affrontare lo stesso problema. In uno scenario come quello generato dall’epidemia di Coronavirus, tuttavia, il condizionale è d’obbligo e bisognerà vedere il corso degli eventi per capire se il lancio dell’iPhone 9 e le sue scorte subiranno o meno gli effetti del virus.