Da una prima analisi alla componentistica interna dei nuovi iPad Pro 2020, sembra che non ci sia a bordo il chip U1, che invece si trova sulla gamma di smartphone iPhone 11. Secondo Apple, la tecnologia consente ai dispositivi di riconoscersi l’un con l’altro in maniera precisa quando si è nelle vicinanze; questa funzionalità ha il nome di “AirDrop direzionale”. Si vociferava tuttavia, che il chip U1 sarebbe stato ancora più determinante con i futuri AirTag di prossima presentazione.
Apple iPad Pro: qual è il motivo dell’assenza dell’U1?
Ci si domanda come mai non si riesca a trovare l’agognato componente. Al momento non si ha la conferma ufficiale di tale mancanza, tuttavia ci sono diversi indizi che fanno presupporre una carenza del chipset nella costruzione interna degli iPad.
Innanzitutto, Apple non ha mai menzionato in fase di presentazione o nei comunicati stampa, la presenza dell’U1; analizzando il sito ufficiale inoltre, non è mai comparsa neanche la dicitura. In secondo luogo, in AirDrop, sul nuovo iPadOS 13.4 non ci sono tracce della funzionalità di AirDrop direzionale. Il noto canale YouTube iFixit che si occupa di smontaggio di dispositivi, ha affermato che non ha trovato il chipset mancante in nessuna area interna: lo ha scoperto durante il teardown.
Dallo studio dei transistor e dalle verifiche da terminare, si è anche scoperto che il SoC inserito quest’anno è il medesimo di quello 2018 ma con un naming differente. Un ulteriore indizio ci viene fornito dalla FCC che indica che i nuovi iPad Pro trasmettono segnali alla frequenza di 5 GHz, la solita del Wi-Fi e che non godono delle stesse frequenze degli iPhone 11, che possono spingersi a 6,7 e 8 GHz.
Che Apple abbia disattivato il chip in attesa del lancio degli AirTag è un’ipotesi tanto remota quanto fantasiosa. Non si capisce come mai però, la versione GM di iPadOS 13.4 indicava la presenza dell’U1 su tutti i nuovi iPad Pro in arrivo nel 2020. Qualcosa non quadra…
Che Apple abbia intenzione di rilasciare un ulteriore variante di iPad Pro verso la fine dell’anno con supporto 5G, wireless e con il fantomatico chipset?