Secondo una recente indiscrezione, Apple starebbe valutando di investire – se non l’ha già fatto – l’onerosa somma di 330 milioni di dollari per la produzione avanzata di display LED e MicroLED.
Apple: 330$ milioni in microLED
Nel futuro della Mela pare che troveremo anche schermi LED e microLED per iPhone, iPad e MacBook. Questo emerge dal rumor proviene da Taiwan Sourcing Service Provider (CENS) che parla di un imminente investimento di Apple in favore dei produttori Epistar e Optronics. Ma quale sarebbe l’obiettivo del colosso statunitense? Semplicemente quello di incrementare la fabbricazione di pannelli LED e avviare quella dei più sofisticati display microLED.
Apple sta collaborando con il nuovo stabilimento di Epistar – il principale produttore di LED di Taiwan – e AU Optronics, produttore di pannelli LCD di Taiwan. LA fabbrica sarà situata nella filiale di Longtan dell’Hsinchu Science Park e l’investimento totale di Apple è stimato in 334 milioni di dollari. Il nuovo impianto sarebbe un’espansione delle attività di Apple nell’area e, secondo quanto riferito, la società ha inviato un team di sviluppo a Taiwan per lavorare al progetto. Si prevede da tempo che Apple utilizzi Mini-LED e Micro LED su una gamma di prodotti, tra cui l’Apple Watch 2020 e il MacBook Pro da 16 pollici.
I vantaggi degli schermi a LED e MicroLED sarebbero parecchi rispetto ai display LCD e OLED, incluso il fatto di essere più sottili e più efficienti dal punto di vista energetico. Scendendo nel particolare, pare che il consumo energetico degli schermi MicroLED è ben dieci volte minore di quello dei display LCD, mentre la saturazione del colore è vicina agli OLED.
Il micro-LED sarebbe in grado, inoltre, di supportare una luminosità più elevata, oltre ad offrire una più alta gamma dinamica e cromatica, restituendo una velocità di aggiornamento più rapida, un angolo di visione più ampio e un consumo di energia inferiore.
Per vedere al debutto questi speciali schermi sui dispositivi del colosso di Cupertino, secondo l’analista Apple Ming-Chi Kuo, dobbiamo attendere il 2021.