È il solito Mark Gurman di Bloomberg ad anticipare quella che sarà la novità più importante del keynote di apertura per la conferenza WWDC24 in scena tra pochi giorni: Apple Intelligence. È con questa etichetta che la mela morsicata ha intenzione di promuovere le funzionalità di intelligenza artificiale introdotte con le prossime versioni dei sistemi operativi per iPhone, iPad e Mac. Dunque all’interno di iOS 18, ma non solo, anche di iPadOS e di macOS.
IA per la mela morsicata: Apple Intelligence
Quasi certa la collaborazione con OpenAI, per utilizzare la stessa tecnologia oggi alla base di ChatGPT. Potrebbe trattarsi di una partnership temporanea. Il gruppo di Cupertino non ha avuto tempo a sufficienza per sviluppare un’alternativa ritenuta valida a tutti gli effetti, preferendo affidarsi a quanto già collaudato da una realtà terza, almeno fino a quando non sarà pronta quella interna.
Gurman si spinge addirittura oltre, anticipando la possibile scaletta del keynote. La durata prevista è di circa due ore, una delle quali dedicata proprio alle caratteristiche di Apple Intelligence. Tra le funzionalità IA attese ci sono quelle per la sintesi dei testi e delle pagine Web, per suggerire le risposte a email e a messaggi, per potenziare l’interazione vocale con Siri, per la scrittura del codice con Xcode, per la creazione di emoji personalizzate, per la trascrizione delle note audio e per l’editing delle fotografie.
Senza fretta e fatto bene
L’approccio adottato da Apple in merito all’intelligenza artificiale sembra destinato a essere molto simile a quello già sperimentato più volte in passato, con successo. Il gruppo di Cupertino farà il suo ingresso tardivamente nel settore, mesi (se non anni) dopo realtà come la già citata OpenAI, Microsoft e Google.
Facendo leva però sul proprio appeal, proverà a convincere gli utenti, puntando inoltre sulla tutela di privacy e sicurezza, un aspetto di fondamentale importanza per le soluzioni di questo ambito.
Un altro punto di forza potrebbe essere rappresentato dalla natura opt-in dell’offerta. In altre parole, Apple non forzerà in alcun modo l’utilizzo delle funzionalità di intelligenza artificiale e non le attiverà di default, lasciando che siano gli interessati ad abilitarle. Gli altri player del mercato dovrebbero prendere appunti.
WWDC24: come vedere il keynote in streaming
L’evento prenderà il via lunedì 10 giugno quando in Italia saranno le ore 19:00. Sarà possibile seguirlo in diretta attraverso il sito ufficiale oppure in streaming attraverso il canale YouTube, con il player allegato qui sotto.
Il keynote dovrebbe essere interamente dedicato ai software. Non sono attesi nuovi dispositivi, nonostante nell’edizione dello scorso anno sia stato mostrato in anteprima il visore Vision Pro.