Apple Intelligence arriverà in Italia il prossimo anno

Una buona notizia per il mercato italiano, dopo essere rimasto escluso dal lancio di quest'anno: ecco i dettagli.
Apple Intelligence arriverà in Italia il prossimo anno

C’è (forse) una buona notizia per le persone che hanno acquistato il nuovo iPhone 16 o hanno intenzione di farlo nelle prossime settimane. Apple Intelligence, una delle funzionalità chiave dei nuovi modelli e inizialmente esclusa dal mercato europeo, arriverà in Italia nel 2025. Lo ha comunicato oggi Apple ad alcune testate specializzate, tra cui The Verge, che ha rilanciato subito l’annuncio.

Apple Intelligence supporterà anche l’italiano a partire dal 2025

Dunque l’elenco delle lingue supportate da Apple Intellgence si rafforza: oltre all’inglese, il prossimo anno l’AI dell’azienda di Cupertino supporterà anche l’italiano, il tedesco, il portoghese, il coreano e il vietnamita. Sempre nel 2025, l’inglese sarà inoltre supportato in India e a Singapore, che andranno così ad aggiungersi ad Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito, dove arriverà a dicembre verosimilmente con il rilascio di iOS 18.2. In precedenza, Apple aveva annunciato il supporto al cinese, francese, giapponese e spagnolo.

L’annuncio arriva a pochi giorni dal debutto ufficiale dei nuovi iPhone 16 e iPhone 16 Pro. Una comunicazione utile anche ad allontanare i dubbi riguardo le tempistiche dell’arrivo di Apple Intelligence in Europa. Subito dopo la presentazione infatti, c’era chi sosteneva che il set di AI sviluppato dalla casa di Cupertino non sarebbe arrivato nel nostro Paese nemmeno nel 2025, ipotizzando un’uscita nel 2026 o perfino nel 2027.

Niente di tutto questo invece, Apple Intelligence parlerà in italiano. Ora bisognerà però vedere su quali dispositivi lo farà. Di sicuro sbarcherà sui Mac, dato che il Digital Markets Act dell’Unione europea riguarda “solo” iOS e iPadOS. DMA che – lo ricordiamo ancora una volta – è la causa stessa dell’assenza di Apple Intelligence nel mercato europeo. A tal riguardo, è probabile che il colosso statunitense abbia avviato dei colloqui con l’Ue per capire se anche la nuova funzionalità AI sia soggetta al DMA o debba considerarsi esclusa. Al momento resta una sola certezza: la lingua italiana sarà supportata, a partire dal 2025.

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