Sembra che il piano per fornire l’iPhone con un abbonamento mensile di Apple (un sistema molto simile a quello che fa Microsoft con le sue Xbox, per intenderci) sembra che sia stato posticipato a causa di alcuni “contrattempi ingegneristici e tecnici”. Ma cosa significa di preciso?
Il piano di iPhone in abbonamento è in ritardo: perché?
Da tempo abbiamo letto notizie riguardanti il lancio del famoso servizio Apple Pay Later, una sorta di rateizzazione dei pagamenti contactless via iPhone; sembra che la feature sia prossima al lancio ma unitamente a questo, pare che la mela stia sviluppando anche un servizio di abbonamento hardware per iPhone. In poche parole, gli utenti saranno in grado di noleggiare un telefono a lungo termine con l’azienda di Cupertino pagando una quota comprensiva di tutti i servizi (magari anche Apple One, iCloud+ e così via. Secondo Bloomberg oggi apprendiamo che i due servizi sopracitati hanno subito dei problemi tecnici.
In poche parole, all’interno della sua ultima edizione di Power On, il noto giornalista di Bloomberg Mark Gurman sottolinea che Apple ha quattro progetti “fintech” in cantiere; fra questi citiamo “Apple Card Savings Account” (non disponibile da noi) e “Apple Pay Later“. Non mancherà il famoso “Apple Pay Monthly Rates” e il piano per noleggiare iPhone a lungo termine. In realtà, secondo Gurman, quest’ultimo sarebbe dovuto arrivare già due anni fa, precisamente nel 2021, ma pare che ci siano stati grossi problemi tecnici che hanno portato a mancare diverse scadenze. Il progetto però è ancora in cantiere.
Scopriamo anche che questo piano di abbonamento per iPhone sarà diverso da tutte le varie formule di finanziamento che abbiamo visto finora. Non ci sarà un “addebito mensile suddiviso in 12 o 24 mesi” ma, al contrario, dovrebbe esserci una “tariffa mensile ancora da determinare che dipende dal dispositivo scelto dall’utente“.
Se volete acquistare un iPhone adesso però, niente paura. Anche Amazon vi da la possibilità di pagare un iPhone 14 (in sconto a soli 899,00€) dilazionando l’importo in cinque rate a tasso zero con il sistema interno o in tante piccole rate con Cofidis.