In queste ore apprendiamo che il principale chipmaker di Apple, TSMC, darà il via alla produzione di massa dei processori a 3 nanometri a partire da questa settimana.
Di fatto, l’azienda taiwanese ha dichiarato che l’OEM di Cupertino sarà il cliente principale di questi particolari SoC e si dice che potrebbero venir utilizzati nei prossimi laptop premium della mela. Ipotizziamo che i chip M2 Pro e M2 Max che alimenteranno i MacBook Pro del 2023 disporranno di questa tecnologia, ma ad oggi è solo un’indiscrezione.
Apple: quando vedremo i processori a 3 nm?
Stando a quanto si evince da un rapporto del DigiTimes, scopriamo che TSMC inizierà la produzione di massa del processore a 3 nanometri a partire da giovedì 29 dicembre; questo è quanto si evince con le precedenti indiscrezioni in merito. Nello specifico leggiamo:
TSMC terrà una cerimonia al Fab 18 presso il Southern Taiwan Science Park (STSP) il 29 dicembre per segnare l’inizio della produzione commerciale di chip utilizzando la tecnologia di processo a 3 nm. produzione presso la fab, secondo fonti di aziende produttrici di apparecchiature per semiconduttori.
Ad oggi Apple usa la tecnologia con architettura a 4 nanometri di TSMC nei processori Apple Bionic A16 presenti in iPhone 14 Pro e Pro Max, ma si dice che potrebbe passare a quelli a 3 nm già a partire dal prossimo anno. Ecco che quindi M2 Pro e M2 Max presenti nei futuri MacBook Pro da 14 e 16 pollici saranno realizzati con questa struttura. Verosimilmente, anche i processori del nuovo Mac Studio dovrebbero essere costruiti in questo modo.
Nelle notizie correlate, secondo un altro rapporto invece, si dice che anche l’M3 e l’Apple Bionic A17 dell’iPhone 15 Pro saranno realizzati a 3 nanometri da TSMC. Il rapporto del DigiTimes aggiunge poi che “è improbabile che la produzione di chip di processo a 3 nm aumenti”.
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