Grandi cambiamenti in casa Apple sullo speaker smart HomePod; sebbene il prodotto non abbia goduto di un rilascio globale, è uno dei punti di riferimento nel settore anche se non gode del successo avutosi con Alexa di Amazon in termini di qualità, interattività e funzionalità. Secondo uno studio effettuato dai colleghi di 9to5Mac sul software all’interno dell’altoparlante dell’azienda di Cupertino, sembra che il sistema operativo all’interno sia cambiato: non si trova più iOS, ma tvOS.
Apple: quali sono le ragioni del cambio di software?
A seguito del rilascio della versione 13.4 dei sistemi operativi per dispositivi mobili di Apple qualche settimana fa, la società ha cambiato in sordina il sistema operativo all’interno del proprio speaker smart, HomePod. Abbandonando iOS in favore di tvOS, Apple punta ad avere una versione del software quanto più interattiva possibile, al fine di gestire al meglio i comandi vocali di Siri proprio come avviene su iPhone o iPad.
La svolta a tvOS, che ricordiamo essere comunque derivato da iOS, non ha portato alcun drastico cambiamento per l’utente; forse è per questo motivo che non ci si è accorti del passaggio di s.o., se non attraverso un’analisi ben specifica degli sviluppatori del portale americano.
Inizia così la nuova era di HomePod: il prodotto diventerà sempre più un gadget per l’intrattenimento multimediale domestico insieme ad AppleTV. L’intento di Apple quindi, appare chiaro: sebbene si siano abbandonate le funzionalità di risparmio energetico tipiche di iOS/iPadOS, l’azienda ha pensato di dar vita propria allo speaker che finora non ha mai goduto di grande attenzione da parte del pubblico consumer.
Inoltre con iOS e iPadOS 14, la compagnia di Tim Cook dovrebbe eliminare il supporto al chip Bionic A8 presente però, sull’altoparlante HomePod e sulla AppleTV di quarta generazione. Con un’assenza di feature legate al risparmio energetico, un software pensato solo ed esclusivamente per l’home entertainment, Apple vuole entrare in una fetta di mercato in grande stile, come è solita fare. Non ha caso i rumor parlano anche del lancio di un HomePod Mini, un prodotto pensato per contrastare i vari Google Home Mini, Alexa Echo Dot e i tanti altri articoli similari. Maggiori informazioni li avremo sicuramente con la presentazione dei nuovi sistemi operativi durante il prossimo WWDC di giugno.