In una apparente risposta alla precedente causa di Ericsson dove, ad ottobre, accusava Apple di trattative in malafede, l’OEM di Cupertino ha ora intentato una battaglia legale contro il colosso svedese, accusandola di tattiche sleali e forti nelle trattative per la licenza dei brevetti cellulare.
Cosa sta succedendo fra Apple e Ericsson?
Le due cause denunciano i crescenti attriti che avevano caratterizzato finora le trattative per le licenze. La causa di Apple è stata depositata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Orientale del Texas.
La causa Apple sostiene che Ericsson abbia violato il suo obbligo di concedere in licenza brevetti che sono fondamentali per gli standard del settore delle telecomunicazioni a prezzi equi. L’accusa chiede al tribunale di respingere la precedente causa di Ericsson e di sigillare la denuncia perché contiene informazioni sensibili relative alle operazioni commerciali, secondo la piattaforma di brevetti FOSS Patents.
Questo “tango” fra Apple-Ericsson sulla licenza dei brevetti è una battaglia di lunga data che risale al 2015. La causa di Ericsson contro la mela è arrivata in seguito alle trattative per il rinnovo di un accordo di licenza di brevetto 5G che è fondamentale per sostenere gli attuali standard del settore.
Lo scenario attuale ha una stretta somiglianza con i problemi del 2015 quando entrambe le società avevano intentato azioni legali separate. Ericsson, a quel tempo, ha cercato di vietare l’iPhone negli Stati Uniti, ma alla fine era stato raggiunto un apparente accordo amichevole tra le due aziende nel dicembre dello stesso anno.
Quella partnership non menzionava la tecnologia 5G, da qui è nata la necessità di un altro accordo. Una lunga battaglia tra le due aziende sarà dannosa per il mercato, quindi si prevede e si ipotizza che, come è stato fatto nel 2015, verrà raggiunto un accordo amichevole tra i due giganti della tecnologia.