La situazione di Apple con la Russia potrebbe essere più complicata di quanto si pensasse precedenza, dal momento che ha aperto un ufficio aziendale a Mosca all’inizio di febbraio.
A seguito della richiesta della Russia del 2021 per le aziende Big Tech di avere una presenza fisica oltre ai classici store di vendita al dettaglio e il supporto nella regione, Apple è stata la prima a conformarsi.
Apple chiuderà l’ufficio che ha appena aperto a Mosca?
Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, a febbraio 2022 Apple è l’unica azienda a compiere una simile mossa. Separatamente, Spotify sta completando le scartoffie in merito all’apertura del proprio ufficio… ma le cose ora potrebbero cambiare.
Il regolatore statale russo delle comunicazioni Roskomnadzor aveva originariamente imposto che una serie di società specifiche si sarebbero dovute conformare a questa decisione entro la fine dello scorso anno. Alle società è stato detto che avrebbero dovuto affrontare restrizioni o un ban assoluto.
Le società citate erano principalmente quelle tecnologiche americane. Fra queste troviamo Apple, Google, Facebook, Twitter e Alphabet. Altre aziende non statunitensi citate includevano TikTok e Telegram.
La richiesta dell’autorità di regolamentazione ha fatto seguito all’approvazione di una legge nel luglio 2021 che richiedeva alle società di social media con oltre 500.000 utenti giornalieri di aprire uffici in Russia. I precedenti uffici dell’OEM di Cupertino erano limitati a relazioni con gli sviluppatori, supporto e di vendita al dettaglio.
La fragile situazione che vi è ora con la Russia, che ha praticamente fatto terra bruciata con i membri della Nato, della UE e gli USA, potrebbe rendere il tutto più complicato. Non sappiamo se la mela smantellerà il suo ufficio e i suoi store nel territorio di Putin, anche se, proprio in virtù delle nuove sanzioni che Joe Biden ha emesso contro Vlad, non sarebbe da escludere.
Al momento è impossibile prevedere come finirà il tutto; speriamo solo per il meglio.