Secondo quanto si apprende online, Apple Glass potrà utilizzare dei sensori per monitorare lo stress corporeo, registrando segni fisiologici come l’innalzamento della temperatura o l’aumento della frequenza cardiaca per determinare eventuali picchi di ansia.
Apple Glass: sensori per il rilevamento dello stress
Apple ha depositato diversi brevetti riguardanti il futuro headset della compagnia, alcuni dei quali risalgono a ben otto anni fa, ma c’è un particolare documento che ha destato molta curiosità fra gli addetti al mestiere.
Come ipotizzato da Douglas Adams in The Hitch-Hiker’s Guide to the Galaxy, i futuri Apple Glass potranno registrare i cambiamenti di umore quando si è allarmati da qualcosa che si vede, in modo tale da far diventare lo schermo nero e ostruire così la visuale.
Okay, ammettiamo che a prima vista può apparire come una funzione pericolosissima, ma andiamo con ordine. Il brevetto viene indicato con il titolo “Display montato sulla testa con interfaccia facciale per il rilevamento di condizioni fisiologiche” ed è stato pubblicato soltanto questa settimana.
Il documento riporta una particolare feature di cui potranno disporre gli occhiali smart, riguardante la registrazione dello stato fisiologico di chi li indossa, agendo sulle informazioni e modificando di conseguenza ciò che viene mostrato sul display.
In un patent di oltre 10.000 parole, la domanda di brevetto si dilunga sui dettagli della misurazione dello stato fisiologico, ma non specifica di cosa si tratti nel dettaglio. Sugli usi dello stesso, Apple appare ancora più sintetica e sbrigativa. Si legge infatti:
Un display montato sulla testa include un’unità di visualizzazione e un’interfaccia facciale. L’interfaccia facciale è accoppiabile in modo rimovibile all’unità di visualizzazione e impegna una regione della faccia dell’utente. Essa include un sensore fisiologico per rilevare una condizione fisiologica dell’utente.
In altre parole, mentre si guarda qualcosa attraverso gli Apple Glass, questi potrebbero guardar a loro volta l’utente che li indossa, valutando le reazioni. Esistono molti modi diversi in cui il corpo comunica lo stato d’animo (dal numero di battiti delle ciglia alla dilatazione delle pupille, dal battito accelerato al respiro mozzato e via dicendo), sicuramente troppi per essere monitorare dalle nostre competenze limitate in ambito tecnologico. È interessante notare come questo brevetto possa aprire le porte a future feature che potrebbero prevenire in futuro rischi per la salute, problematiche e malattie, segnalando tempestivamente il cambiamento dello stato psicofisico della persona.
Infine, i futuri Apple Glass potrebbero rilevare le anomalie nelle frequenze cardiache particolarmente elevate, mostrando immediatamente le indicazioni per raggiungere l’ospedale più vicino.
Un esempio? Si vocifera che il prossimo Apple Watch 6 con watchOS 7 sarà in grado di rilevare gli attacchi di panico; o più semplicemente, grazie all’ECG e al monitoraggio cardiaco, si possono notare gli eventuali scompensi cardiaci. Ricordiamo che qualunque gadget smart o sanitario non è sostitutivo ad un controllo medico.