I futuri Apple Glass potrebbero comunicare con altri dispositivi del brand al fine di offrire una mappatura AR più accurata, sfruttando i dati delle altre unità e condividendo in maniera simultanea le informazioni di ogni singola scena, al fine di offrire una migliore esperienza di realtà aumentata.
Apple Glass: mappatura più precisa dell’ambiente
L’AR dipenderà molto dall’accurata misurazione della geometria in un ambiente, con dispositivi di imaging che eseguono il compito mentre le telecamere si muovono attorno ad un’area. Per ogni singolo headset, questa operazione può rivelarsi come un processo lento e complesso da eseguire ma, con l’ausilio di più prodotti in combinata si potrebbe ottenere un vantaggio non da poco.
Tanto per cominciare, se più device AR stanno monitorando un ambiente in modo indipendente, la geometria nelle mappe che crea ciascun device potrebbe non essere precisa; di fatto, due persone che visualizzano un’area, possono avere dati leggermente diversi a seconda della posizione differente di uno rispetto all’altro.
In un brevetto concesso ad Apple martedì scorso dall’Ufficio marchi e brevetti degli USA intitolato “Localizzazione e mappatura simultanea (SLAM) di più utenti”, il colosso di Cupertino suggerisce che, usando congiuntamente e facendo comunicare fra loro i diversi gadget, si potrebbero condividere i dati della mappatura che si sommerebbero fra loro per fornire un’AR più veritiera.
Con la mappa più accurata, si avrebbe un migliore posizionamento dei marker virtuali in modo tale che oggetti e scene digitali possano essere visti nella stessa posizione del mondo reale da più headset in contemporanea.
Il brevetto elenca i suoi inventori:
- Abdelhamid Dine;
- Kuen-Han Lin;
- Oleg Naroditsky.
Il brevetto è stato depositato la prima volta nel maggio del 2019. Ricordiamo che Apple deposita diverse domande di brevetto ogni settimana ma ciò non garantisce un utilizzo concreto nel futuro in un prodotto o in un servizio. Tuttavia, nel caso particolare dell’idea di SLAM, è che si potrebbe eseguire su più dispositivi mobili, come iPhone che utilizzano le ARKit, ma è indubbio che il massimo della funzionalità e dell’esperienza d’uso la si potrebbe ottenere soltanto con gli Apple Glass.
