Apple Glass: il brevetto eye-tracking per video AR

Secondo quanto trapelato da un brevetto online nelle scorse ore, sembra che i nuovi Apple Glass sfrutteranno l’eye-tracking per i contenuti AR.
Apple Glass: il brevetto eye-tracking per video AR

Emerge online un nuovo brevetto che descrive una funzionalità di cui disporranno i futuri Apple Glass. Il documento trapelato, cita la nuova opzione che permetterà, utilizzando un display montato sulla testa (il rimando agli occhiali smart è palese), di sfruttare il tracking dell’occhio per i video in realtà aumentata. La domanda di brevetto riguarda l’intero modus operandi della suddetta tecnologia che sovrapporrà i contenuti AR all’ambiente circostante.

Apple Glass: come funziona il brevetto?

Invece di spostare fisicamente un obiettivo della fotocamera per monitorare i movimenti degli occhi, il brevetto descrive un ampio utilizzo dei sensori di immagine per i nuovi Glass by Apple; con l’utilizzo miscelato del sensore e dello zoom digitale, si potrà catturare l’immagine che si sta guardando e fonderla con le soluzioni AR preposte.

 I display montati sulla testa vengono utilizzati per fornire agli utenti realtà virtuale, realtà aumentata e / o esperienze di realtà mista. I video di una realtà virtuale o di un’esperienza di realtà mista possono essere registrati per la successiva riproduzione o analisi. I sensori di tracciamento dello sguardo possono essere utilizzati per fornire un’indicazione di dove una persona in questione stia attualmente cercando […]

L’oggetto descritto in questa specifica può essere incorporato in sistemi che includono uno o più sensori di tracciamento dello sguardo, uno o più sensori di immagine e un apparato di elaborazione configurato per vari scopi. Il primo è quello di accedere ai dati dello sguardo catturati, usando uno o più sensori di rilevamento dello sguardo; il secondo consiste nell’applicare un filtro temporale ai dati dello sguardo per ottenere una stima dello sguardo. Il terzo apparato di configurazione servirà per determinare una regione di interesse in base alla stima dello sguardo levigato, in cui la regione di interesse identifica un sottoinsieme di un campo visivo di uno o più sensori di immagine; altresì sarà possibile accedere a un fotogramma di video acquisito utilizzando uno o più sensori di immagine; ed infine, applicare l’elaborazione del segnale al fotogramma video in base alla regione di interesse per ottenere un video qualitativamente migliore.

Dal testo emerge che il tracking dei movimenti oculari così facendo, potrebbe comportare riprese video poco fluide e a scatti. Per ovviare a tale criticità, è prevista una soluzione.

Spostare la casella di registrazione con il punto centrale dello sguardo può provocare un video scattoso. Alcune implementazioni eseguono un algoritmo di livellamento o stabilizzazione sopra i punti centrali dello sguardo per evitare l’effetto a scatti nei video registrati, ottenendo quindi una registrazione più piacevole. “

La maggior parte delle indiscrezioni circa i nuovi Apple Glass, prevede l’utilizzo ausiliario di un iPhone, per trasmettere i contenuti AR in modalità wireless direttamente sul telefono. Tuttavia, Patently Apple rileva che il brevetto è più molto più complesso di così:

Apple afferma che gli smartglasses saranno in grado di funzionare con un iPhone, un iPad, un MacBook, un computer desktop, una smart TV, un altoparlante intelligente e molto altro ancora.

Da recenti report è emerso che la prima data di lancio dei nuovi occhiali smart intelligenti di Apple possa essere il 2022; ulteriori rumor invece, prevedono un debutto ancora più lontano. Secondo gli esperti, questa tipologia di dispositivi potrebbe sostituire del tutto gli smartphone nel giro di un decennio. 

Fonte: 9to5mac

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