La serie iPhone 13 di Apple dovrebbe vendere oltre 80 milioni di unità nel corso di questo trimestre; a riportare questa indiscrezione ci pensa un nuovo rapporto emerso online.
iPhone 13: ecco i numeri di vendita
Apple ha visto alcuni numeri impressionanti relativi alle vendite della serie iPhone 13 e ora secondo quanto riferito, la società è destinata ad aumentare tale risultato con le vendite eccezionali anche nel trimestre in corso, ovvero il periodo che va da ottobre a dicembre di quest’anno.
Secondo un nuovo rapporto dell’analista di Wedbush Daniel Ives, si stima che il colosso tecnologico con sede a Cupertino venderà più di 80 milioni di iPhone nell’attuale trimestre, che risulta essere il primo trimestre fiscale di Apple per il 2022.
Nella sua nota, Ives scrive:
Nonostante la carenza di chip e la logistica del cubo di Rubik con cui Apple (e ogni altro fornitore di tecnologia, auto e vendita al dettaglio) ha a che fare, stiamo assistendo a enormi tendenze della domanda sia negli Stati Uniti che in Cina per iPhone 13 che è un segnale positivo che Apple potrebbe superare la vendita di 80 milioni di unità iPhone nel trimestre con versioni Pro più potenti che generano ASP più elevati.
Si segnala inoltre che tra il Black Friday e il Natale l’azienda potrebbe vendere 40 milioni di unità di melafoniin. Non solo, la società dovrebbe anche vendere fino a 100 milioni di AirPods in questo stesso lasso di tempo.
Ciò è in linea con quanto previsto da J.P. Morgan in base ai tempi di consegna per la serie iPhone del 2021. La società di investimento ha notato che con i tempi di consegna che si allungano per i modelli 2021 di iPhone, la domanda sta superando l’offerta di circa il 15%.
La produzione di iPhone di Apple, come molti altri prodotti, ha risentito della carenza globale di chip e il tempo di spedizione stimato per i nuovi iDevice è stato di settimane; non di meno, si legge che questa crisi è costata alla società 6 miliardi di dollari. Secondo il rapporto, i fornitori della mela sono riusciti ad alleviare parte della carenza di alcuni componenti e con un boom di produzione, pare che l’OEM di Cupertino sarà in grado di affrontare i problemi di disponibilità e domanda.