I tempi in cui accostare i nomi di Apple e Microsoft significava iniziare un forte dibattito sono ormai finiti. Sebbene le due aziende siano concorrenti in diversi settori, soprattutto nel mobile e nel desktop, sono altresì partner in altri momenti commerciali: come, ad esempio, per il nuovo iPad Pro, durante la cui presentazione la dirigenza di Cupertino ha invitato sul palco un rappresentante di Microsoft per mostrare la bontà di Office.
Tim Cook ha allargato questo discorso discutendo con l’amministratore delegato di Box Aaron Levie, come riportato da WinBeta: “Apple e Microsoft possono collaborare su molti più campi di quelli in cui competono ed è ciò che i consumatori vogliono. Office sul Mac è una dimostrazione. Collaborare con Microsoft è ottimo per i nostri utenti ed ecco perché lo facciamo”.
iPad Pro
Cook ha inoltre aggiunto che “non abbiamo una grande conoscenza di tutto ciò che riguarda il mondo "azienda". Quindi per fare grandi cose dobbiamo collaborare con altre persone.” Microsoft colma, insomma, alcune lacune di Apple. La società di Redmond, d’altronde, nasce come azienda software ed è questo business che sta guidando la crescita dei profitti, non i Lumia o i Surface. In tale contesto commerciale e finanziario, Microsoft potrebbe essere il partner ideale per Apple.
Chi l’avrebbe mai detto?