Apple dona milioni di mascherine N95 in Europa

A seguito di una nuova legge emessa dal Governo degli Stati Uniti d’America, Apple ed altre aziende hanno iniziato a produrre mascherine N95.

Il Vicepresidente degli Stati Uniti d’America Mike Pence, in una conferenza stampa appena terminata, ha annunciato che Apple avrebbe donato 2 milioni di mascherine e, tramite un tweet, il CEO Tim Cook ha dichiarato che la compagnia sta reperendo nuove forniture sanitarie da inviare in Europa e negli Stati Uniti.

Apple e altre aziende realizzano mascherine N95

Per via dell’attuale crisi da pandemia in corso, i sistemi sanitari mondiali necessitano di nuove risorse per i pazienti e di attrezzatura medica per chi opera in prima linea. Una delle cose che più manca sono proprio le mascherine, che tendono a scarseggiare sempre più. Questa settimana è stata firmata, a tal proposito, una legge che esorta le aziende a realizzare maschere industriali. Su questa scia, Apple si è unita alla causa, considerato che, nel solo territorio degli Stati Uniti d’America, ci possa essere bisogno di oltre 3,5 miliardi di maschere.

Grazie alla proposta governativa, molte società hanno iniziato a produrre maschere sanitarie N95 (come ad esempio, la nota azienda produttrice di accessori per il gaming, Razer), per colmare la carenza di approvvigionamento. Le N95, va ricordato, non hanno un filtro realmente utile per il Coronavirus e non fungono quindi da strumenti di autotutela validi ad esempio in ambito sanitario: servono semmai per difendere gli altri dal contagio, diminuendo l’esposizione all’effetto “droplet” ed abbassando quindi le possibilità di contatto.

Nei giorni scorsi inoltre, Apple ha dichiarato di aver stanziato oltre 15 milioni di dollari in donazioni per aiutare a curare i malati da CoVid-19 e ridurre le perdite per le Nazioni. A ciò, si somma anche l’assistenza all’educazione pubblica che l’azienda sta portando avanti attraverso un messaggio di consulenza sul coronavirus, all’interno del sito della casa bianca.

Nel tweet di Cook si evince, nello specifico, l’aiuto di Apple nei confronti dell’Italia, secondo polo al mondo per numero di contagiati e decessi da Coronavirus.

Fonte: Twitter Tim Cook

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