Sappiamo tutti che Apple sta introducendo sempre più prodotti con schermo Mini-LED. L’azienda intende specializzarsi in questa tecnologia innovativa. Dopo averla vista sull’iPad Pro e sui MacBook Pro di ultima generazione, potremmo osservala in nuove categorie di device.
Giusto per fare il punto, segnaliamo che il Mini LED ha una maggiore efficienza energetica, produce dei colori più vibranti e saturi rispetto a quelli degli LCD più canonici. Non di meno, stando a quanto ipotizza DSCC, Apple potrebbe diventare l’azienda leader nel suddetto settore. Entro i prossimi quattro anni, potrebbe spedire oltre 40 milioni di articoli aventi questa tipologia di schermo.
Apple punterà ai Mini-LED prima di realizzare i micro LED
Di fatto, proprio grazie al tablet di punta di casa Apple (l’iPad Pro da 12,9″), che gode del Mini LED, la spedizione di display con questa feature potrebbe aumentare a dismisura. Inoltre, i prodotti con questa caratteristica diventeranon quelli dominanti all’interno del settore tech.
I costi diventeranno sempre più contenuti e ci potrebbe essere così un’integrazione verticale su tutta la linea. Ecco che quindi non sarà più difficile vedere device – anche economici (pensiamo all’iPad base) con la suddetta opzione. Da premium diventerà mainstream. Non sappiamo se anche le altre compagnie realizzeranno device Mini LED o se si sposteranno solo sugli OLED.
Cosa è un Mini LED? Semplice: parliamo di diodi piccoli (diametro inferiore ai 0,2 mm), usano più LED rispetto agli LCD tradizionali, così da produrre immagini più luminose. Questo però non comparta un maggiore dispendio in termini energetici, anzi. Notiamo che il consumo finale è molto inferiore.
Non confondiamo Mini-LED con micro-LED. Certo, Apple sta lavorando anche a questa, ma è troppo avanzata per vederla oggi in commercio. Praticamente, il “micro” è dotato di OLED con pixel autoemissivi che si illuminano da soli; in futuro, potrebbe diventare lo standard. Per il momento, dobbiamo “accontentarci” del Mini che, in realtà, è già ottimo.