In questi giorni i nuovi iPhone 14 e iPhone 14 Pro stanno arrivando nelle mani dei recensori di tutto il mondo. Siamo stati inondati di video boxing, prima impressioni e review di questi device. Siamo rimasti molto colpiti anche da quella di Marques Brownlee. Il pensiero che accomuna tutte queste persone è che, con le varianti basiche, Apple sembra essere andata allo sbaraglio, mentre i Pro hanno grosse novità sotto la scocca ma poi, in fin dei conti, sono paragonabili a quelle che abbiamo avuto con il passaggio da iPhone 12 Pro ai modelli del 2021. Ma ne abbiamo per tutti: come non pensare agli orologi o alle cuffie.
Il problema di Apple nel 2022
Come detto, non parleremo solo di telefoni perché anche gli Apple Watch di ottava generazione ci hanno lasciato perplessi. Prezzo superiore di quasi 100 € rispetto alle varianti dell’anno scorso, un solo sensore aggiuntivo, meno colorazioni disponibili, un paio di funzionalità in più. That’s it. Morale della favola? Comprate Apple Watch Series 7 a 399,00€ e sarete più contenti.
I nuovi Watch SE (2022) invece, rimangono identici e presentano un paio di modifiche non essenziali rispetto da vecchia generazione. Inutile dirvi che vi consigliamo assolutamente le versioni del 2021 che si trovano a prezzi incredibilmente basti su Amazon e non solo. Meglio spendere 268,83€ per la versione da 40 mm.
Apple Watch Ultra invece, è una vera rivoluzione su tutti i fronti. C’è un piccolo problema: siamo sicuri che verrà acquistato perlopiù, da appassionati e non dagli sportivi professionisti come invece vorrebbe Apple. L’azienda, con questo dispositivo, ha tracciato un target ben definito che però si scontra ovviamente, con l’utenza che utilizza da anni gli smartwatch di Garmin che sono di tutt’altro livello. Apple Watch ultra è bello, è spaventosamente bello, ma è anche incredibilmente costoso con i suoi 1009,00€. Bisognerà capire come risponderà il pubblico. Ad oggi, è presto per dirlo ma vedendo i dati di vendita iniziali e osservando che è ancora disponibile praticamente ovunque con spedizione immediata, possiamo già capire che non è andato Sold out come si pensava.
Infine, gli AirPods Pro di seconda generazione sono stati attesi per tantissimi anni è una volta arrivati, hanno deluso le aspettative. Saranno anche ottimi e su questo non ci piove, ma non sono poi così rivoluzionari come ci si aspettava. Anche perché li abbiamo attesi per tre anni. Non c’è stato un cambio di design, una nuova colorazione, funzionalità esclusiva. Nulla di nulla. C’è un nuovo processore, durano anche di più sul lato dell’autonomia, godono dell’ultimo Bluetooth disponibile in commercio, ma sono privi ancora dell’audio lossless di Apple e costano la bellezza di 299,00 €. Anche qui, il nostro consiglio è quello di comprare la vecchia generazione che magari trovate sconto su Amazon a 217,00 €. Una cifra esosa ma giustificata dal fatto che è un prodotto di punta che ancora oggi può dire la sua.
Sarà anche un mio pensiero personale, ma da grande fan di Apple come sono, con Mac studio, MacBook Pro da 14”, iPhone 13 Pro, Apple Watch SE, AirPods di seconda generazione, iPad Air con processore Apple Silicon, questa volta ho dovuto storcere il naso.
Solo il Flagship Premium mi è piaciuto, ma poi ho visto il costo esorbitante e anche riprendendo il mio dello scorso anno, avrei dovuto metterci una fortuna per colmare il divario.
iPhone 14 pro sarà anche stupendo con la sua nuova isola dinamica e con una fotocamera principale da 48 megapixel in grado di garantire scatti e Video ancora più performanti, ma se avete un prodotto di vecchia generazione, non muovetevi.
Quest’anno, il passaggio i nuovi modelli non vale la pena, a meno che non siate super appassionati.