Apple contro le fughe di notizie dei tipster

Stando a quanto si evince in rete in queste ore, sembra che Apple si stia scagliando contro i tipster che condivdono informazioni aziendali top secret
Apple contro le fughe di notizie dei tipster

Apple è stata oggetto di diverse fughe di notizie negli ultimi tempi, alcune riguardanti segreti commerciali essenziali trafugati internamente. L’azienda ha perseguito un processo di pulizia interno che l’ha portata a rilasciare diverse condanne contro tipster e leakster che hanno spilerato dettagli sui prodotti interni. Un importante insider noto come Kang ha dichiarato di aver ricevuto una lettera di avvertimento con parole forti da uno studio legale per conto di Apple, relativa a informazioni trapelate a lui riferite su device inediti.

Apple denuncia il tipster Kang: che succede?

In un post sulla piattaforma di social media Weibo, Kang ha divulgato il contenuto della lettera del colosso tecnologico statunitense. Gli avvocati di Apple hanno avvertito che la fuga di informazioni sui prodotti Apple non rilasciati può influire seriamente sull’azienda e sul fatturato stesso, dando così ai concorrenti un vantaggio sleale accedendo ai segreti commerciali del brand in questione. La lettera ha anche affermato che i clienti inoltre, possono venire fuorviati dalle indiscrezioni, poiché è improbabile che ciò che sia contenuto nel messaggio divulgato possa essere accurato.

Kang ha avuto alcune perdite pubblicate tramite la sua fonte interna riguardo ai prodotti Apple. Alcune delle fughe di notizie sono state persino nascoste in enigmi, ma pare che il meccanismo di tracciamento di Apple abbia identificato il tutto. Kang ha davvero una lunga lista di indiscrezioni Apple, inclusa la gamma completa di iPhone 12, il MagSafe per iPhone e molte altre news uscite mesi prima dell’arrivo dei gadget sul mercato.

Per ridurre l’incidenza di perdite imbarazzanti, Apple aveva messo in atto alcune rigorose misure interne volte a identificare ed eliminare i dipendenti che divulgavano informazioni e dati importanti a terze parti non autorizzate. La direzione legale è quella di aggiungere ulteriore mordente alla ricerca di Apple nei confronti degli individui che continuano a esporla alla mercé dei suoi concorrenti.

Fonte: 9to5Mac

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