Apple ha da poco ufficializzato la gamma degli iPhone 13: i modelli precedenti hanno tuttavia contribuito ad un vero e proprio boom di mercato per quanto concerne gli smartphone di fascia alta.
Secondo i nuovi dati emersi, quest’anno la società di Cupertino può rivendicare un market-share superiore rispetto al medesimo periodo del 2020, a scapito dei dispositivi Android.
Continua lo strapotere di Apple: la concorrenza insegue
Il nuovo report diffuso dallo staff di Counterpoint non lascia dubbi: a livello globale, la quota di mercato di Apple è passata dal 48% nel secondo trimestre del 2020 al 57% nel Q2 2021. Merito di questo successo va riconosciuto soprattutto alla famiglia degli iPhone 12. Circa 3/4 delle vendite nella fascia degli smartphone top di gamma sono riconducibili ai prodotti della multinazionale statunitense: bel oltre il 54% registrato lo scorso anno.
Riscontri non positivi chiamando in causa i diretti concorrenti. Samsung ha mantenuto il 22% del mercato durante il secondo trimestre del 2020: tale quota è però scesa al 17% nel 2021. Nonostante la percentuale inferiore, l’azienda sudcoreana ha comunque registrato un aumento del 13% riguardo alle vendite dei suoi top di gamma.
Pur considerando le enormi problematiche nei mercati occidentali, Huawei rimane il terzo più grande fornitore di smartphone premium a livello globale. Tuttavia, il calo rispetto al Q2 2020 è netto: si passa dal 17% ad appena il 6% nel secondo trimestre di quest’anno. Bene invece Oppo e Xiaomi che, rispettivamente, possono gioire di un market-share pari al 5% (+3%) ed al 6% (+2%). Al momento quindi, Apple può permettersi di guardare tutti dall’alto e la crescita non sembra destinata ad arrestarsi.