Apple: con gli M2 prenderà la quota di mercato di Windows

Grazie ai nuovi potentissimi Apple Silicon M2, l'OEM di Cupertino potrebbe essere in grado di conquistare una parte della quota di mercato di Windows.
Apple: con gli M2 prenderà la quota di mercato di Windows

Secondo quanto si apprende, sembea che i nuovi computer portatili della mela con processore Apple Silicon M2 possano essere in grado di conquistare quote di mercato della rivale Windows. Sappiamo che i MacBook diventano sempre più popolari e da quando l’azienda è passata alla sua tecnologia proprietaria, sta registrando guadagni da record.

Giusto per fare un po’ di chiarezza, ricordiamo che la compagnia di Cupertino ha già svelato la serie di computer con M1 nell’autunno del 2020 e pochi giorni fa ha annunciato i nuovi laptop con l’iterazione next-gen del suo processore Apple Silicon. M2 è più efficiente da tutti i punti di vista.

Apple Silicon, la svolta dell’azienda di Cupertino

Il noto esperto di Gartner Mikako Kitagawa ha detto che proprio con questo chipset, Apple sarà in grado di riconquistare ingenti quote di mercato. Giusto per citare un po’ di numeri, notiamo che la società di Cook ha registrato il 7,9% delle spedizioni di PC; un dato nettamente inferiore rispetto all’81,8% di Windows. Nel giro di quattro anni però, secondo Kitagawa, la quota della mela salirà al 10%. Quella di Redmond invece, scenderà.

Il motivo del successo per la compagnia risiede proprio nei processori Apple Silicon. Da quando ha “abbandonato” Intel, gli utenti sono impazziti (di gioia). Onestamente, anche noi. Già il modello entry level, il MacBook Air con 8 core sulla CPU, 7 core sulla GPU e memoria unificata da 8 GB, va benissimo anche per l’editing video di file in 4K di una Sony Alpha III. Addirittura, riesce a montare clip video in 8K utilizzando Final Cut Pro. Insomma, gli M1 sono stati una bomba, per non parlare degli M1 Pro, M1 Max e M1 Ultra.

Se volete un computer completo, dotato di M1, vi suggeriamo il MB Pro da 13″ del 2020. È vero, c’è il”nuovo” modello con il SoC rinnovato, ma costa quasi 400€ in più. Questo invece – vi assicuro che va benissimo perché l’ho utilizzato personalmente fino a pochi mesi fa – si trova a soli 1229,00€. Un bel risparmio.

Ad ogni modo, i computer di Apple, strano ma vero, a parità di prestazioni, sono molto più economici delle controparti con SoC Intel.

Fonte: CNBC

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