Apple continua ad acquisire piccole startup per migliorare i propri servizi di geolocalizzazione. Secondo quanto ha riportato ReCode, la casa di Cupertino ha pagato tra 25 e 30 milioni di dollari per acquisire MapSense, un’azienda che si occupa della macrogestione dei dati di localizzazione.
“Apple acquisisce piccole aziende di tecnologia di tanto in tanto e generalmente non discutiamo né del motivo né dei piani futuri”, ha commentato un portavoce di Apple.
Tim Cook, CEO di Apple
MapSense è nata nel 2013, fondata da Erez Cohen. I servizi della società sono mirati soprattutto alle aziende e permettono di gestire attraverso il cloud un enorme mole di dati di localizzazione e di creare varie tipologie di grafici. Sono ormai centinaia di milioni i dispositivi connessi a Internet che a ogni ora del giorno inviano alla Rete dati di localizzazione e sapere come archiviarle e organizzarle è fondamentale per le aziende.
L’acquisizione di MapSense segue quella del 2013 di HopStop, uno strumento open-source per le mappe, e quella di Coherent Navigation dello scorso maggio.