L’app di Apple Clips si aggiorna introducendo il supporto ai video in verticale e all’HDR. In più, gli utenti potranno scegliere tantissime proporzioni per i loro video. La release 3.0, disponibile da oggi, consentirà la registrazione in 16:9, 4:3, 1:1 così da realizzare il contenuto migliore a seconda del canale distributivo: un post su Instagram, una Storia, un post su Facebook e via dicendo.
Apple Clips: analizziamo le nuove features
La funzionalità, tanto attesa da tempo, dota la piccola app dedicata alla creazione di video proprietaria dell’azienda, di features esclusive pensate appositamente per i content creator. Forse, ad essere sinceri, questo aggiornamento sarebbe stato gradito tre anni or sono, con l’introduzione delle prime stories verticali nelle app come Snapchat, TikTok, IG.
La nuova versione di Clips porta con sé un’interfaccia elegantissima e raffinata. Dove prima si doveva aprire un riquadro degli effetti e scorrere orizzontalmente attraverso diverse opzioni (apparentemente infinite), adesso si trova un elenco verso l’alto e una visualizzazione a schermo intero di tutti i filtri, effetti, adesivi, emoji e molto altro ancora. Si seleziona il contenuto desiderato, si pigia su “Inserisci” e… et voilà. Gioco fatto.
Apple ha anche inserito una serie di nuove risorse che si possono utilizzare nei video. Ci sono “poster” di titoli da inserire, più canzoni royalty-free, più adesivi e più fumetti. Clips ora registra ed esporta anche nel nuovissimo formato di iPhone 12: stiamo parlando, ovviamente, del Dolby Vision HDR.
Il colosso di Cupertino ha anche ridisegnato il foglio di condivisione per Clips. L’app ora può ancora esportare direttamente sulle app social più famose, ma l’azienda ha aggiunto un’anteprima video e un pulsante separato per l’esportazione del progetto, qualora si desiderasse inviar la bozza del video a qualcuno.
In definitiva: Apple Clips è ancora quello che era all’inizio, ovvero un modo molto intelligente per unire rapidamente brevi video in un piccolo film condivisibile. A differenza del formato delle storie o dei TikTok/Reels, Clips non ha un social network integrato per la condivisione e la visualizzazione di quei video: sono pensati per essere esportati. Possiamo pensare all’app come ad un software di smart-editing. Volendo, si può presentare anche come una versione moderna di iMovie.
Infine, Clips conserva ancora la sua caratteristica migliore: la capacità di trascrivere dal vivo il discorso per creare sottotitoli che vanno ad inserirsi direttamente nel video. Le tracce musicali incluse si personalizzano comunque automaticamente in base alla lunghezza di ciascuna clip ed infine, il tutto si sincronizza tra i dispositivi iOS mediante il sistema di iCloud.
Dulcis in fundo, anche l’interfaccia del sw per iPad è stata migliorata: adesso Clips supporta la feature “Scribble” di Apple Pencil per l’inserimento del testo, ma sfortunatamente non si può ancora disegnare direttamente sui video. Peccato. Ad ogni modo, si può dire che Apple, stavolta, ha davvero reso il firmware incredibile, sotto tutti i punti di vista. Lo proverete?