Ve la ricordate l’ultima edizione del CES, quando Apple non presenziò fisicamente, ma affisse un enorme cartellone pubblicitario proprio di fronte al Las Vegas Convention Center? La pubblicità rammentava quanto sicuro fosse un iPhone, ma evidentemente il colosso di Cupertino vuole ribadire il concetto: quest’anno Apple sarà fisicamente presente durante l’evento per parlare proprio di privacy e sicurezza.
Apple sarà al CES 2020
Si, insomma, ci sarà, ma la notizia della sua presenza non è stata sponsorizzata in alcun modo. La ragione è semplice: il colosso di Cupertino non parteciperà per mostrare al mondo il suo prototipo di smartphone pieghevole (ci avevate sperato, eh?). La multinazionale manderà in sua rappresentanza Jane Horvath – Senior Director, Global Privacy di Apple – per parlare di privacy e sicurezza durante una tavola rotonda sul tema.
L’appuntamento è per il 7 gennaio, dalle 13 alle 14 ora locale, e l’argomento centrale è ben descritto all’interno dell’agenda ufficiale del CES:
La privacy è ora una strategia vitale per tutte le imprese di consumo. “Il futuro è privato” (Facebook); “La privacy è un diritto dell’uomo” (Apple); “un Web più privato” (Google). Come si costruisce la privacy su larga scala? La regolamentazione sarà un patchwork frammentato? Ancora più importante, cosa vogliono i consumatori?
Insomma, una serie di temi parecchio caldi e soprattutto attuali. Nello specifico, il portavoce di Apple relazionerà sul topic “la privacy è un diritto dell’uomo“: del resto, è uno dei principali punti fermi del colosso di Cupertino, che garantisce ai suoi utenti il massimo della protezione dei propri dati personali, affidati a qualunque dei suoi dispositivi.