Si dice che il chip del pilota automatico di Apple Car sarà un notevole passo avanti rispetto ai competitor; intanto, si segnala che Apple sta effettuando un ordine di prova con un’azienda coreana.
Apple Car: cosa sappiamo al momento?
Lo sviluppo di un chip per il pilota automatico per la famigerata Apple Car sembra essere un passo più vicino alla realtà poiché Apple avrebbe effettuato un ordine con una società coreana.
Per essere chiari, l’ordine non è per il chip finale – che sarebbe quasi certamente fabbricato dal produttore di chip della serie A e M della mela, ovvero TSMC – ma per i moduli che alla fine verranno incorporati nel chip.
Ecco cosa riferisce The Elec:
Apple stava sviluppando i moduli e i pacchetti di chip da utilizzare nella sua cosiddetta Apple Car con una società sudcoreana di assemblaggio e test di semiconduttori in outsourcing (OSAT).
L’azienda sudcoreana OSAT stava lavorando al modulo per un chip che gestisce la funzione di pilota automatico, proprio come quelli utilizzati da Tesla.
Tali chip, che sovrintendono ai calcoli dell’IA, di solito integrano un’unità di elaborazione neurale, CPU, GPU, memoria e interfaccia della fotocamera tra le altre funzioni.
Altre fonti hanno affermato che Tesla, durante lo sviluppo del suo modulo chip per il pilota automatico, ha utilizzato la memoria di Samsung e ha affidato il lavoro di assemblaggio all’azienda sudcoreana JCET STATSChipPAC Korea.
Sebbene queste indiscrezioni siano appena venute alla luce, si dice che i lavori siano in corso da quasi un anno e dovrebbero essere completati il prossimo anno.
Non di meno, si vocifera che l’approccio adottato da Apple sarà identico a quello che abbiamo visto con lo sviluppo del chip M1, in cui i singoli moduli vengono inizialmente realizzati come chip standalone a scopo di test, prima che i circuiti vengano successivamente integrati in un singolo elemento.
I piani di Apple per un’auto elettrica smart ancora molto poco chiari; c’è ancora molta confusione a riguardo e nulla è ancora definitivo.