Brutte notizie in casa Apple; per via dei numerosi problemi che le fabbriche cinesi stanno affrontando in Asia, l’azienda di Cupertino vede un buco sul bilancio pari a 6 milioni di dollari.
Sappiamo che l’OEM di Cupertino sta affrontando una serie di problematiche non da poco per quanto concerne la costruzione dei suoi iPhone 14 Pro e 14 Pro Max. Da un lato c’è una richiesta elevatissima, dall’altra una domanda carente per via delle interruzioni degli impianti di Foxconn.
Apple: i problemi in Cina incidono sul bilancio dell’azienda
Giusto per chi non ne fosse a conoscenza, il principale sito di produzione di iPhone si trova a Zhengzhou, in Cina. Questa regione è sulla bocca di tutti i telegiornali ultimamente perché sta affrontando una nuova ondata di casi di CoVid-19 e il governo locale ha imposto la strategia zero-covid con lockdown logoranti, inutili (nel 2022) e non poco esagerati. Questo ha portato alla chiusura delle fabbriche gestite da Foxconn ed ecco che i fornitori di Apple si sono trovati in crisi con la tabella di marcia. Pensate che ci sono state anche grosse rivolte e perfino violenti.
Secondo un nuovo report di Bloomberg, sembra che i problemi non siano stati ancora risolti e questo porterà ad un ulteriore calo della produzione e delle stime di guadagno. Se Foxconn riuscirà a rimettere in piedi il meccanismo in breve tempo, forse c’è ancora speranza per non vedere ulteriori perdite. Se i lockdown continueranno invece, ci si aspettano grossi impatti sulla produzione. Pensate che a causa delle mancate vendite di iPhone 14 Pro, Apple ha già perso 6 milioni di dollari.
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