In queste ore è trapelato il brevetto di una ipotetica tastiera di Apple per MacBook con un display a simboli dinamici. Sì, parliamo solo di un concept teorico, al momento, però è interessante per capire quali potrebbero essere le future mosse dell’OEM di Cupertino.
Come funziona la tastiera di Apple con pulsanti smart dinamici?
Poco tempo fa, la mela ha depositato un interessante patent che fa riferimento ad una tastiera che potrebbe letteralmente trasformare il nostro lavoro, il modo in cui interagiamo con i Device e non solo. Praticamente, la keyboard in questione riuscirebbe a mostrare simboli divise in base al contesto.
Ad oggi infatti, la retroilluminazione delle tastiere dei laptop è utile solo per rendere visibili i pulsanti al buio. Vediamo che ogni bottone ha dei simboli prestampati statici che possono solo venir illuminati a dovere e spesso, con l’usura intensa, sono anche soggetti ad usura.
Con la domanda di brevetto appena pubblicata, Apple affronta i suddetti scenari ipotizzando una tastiera in cui ogni pulsante presenta delle perforazioni su entrambi gli strati. La retroilluminazione quindi farebbe cambiare anche il simbolo o la lettera in base al contesto. I glifi dei copritasti quindi, apparirebbero sui tasti per via della luce emessa dal di sotto.
Ecco come spiega il brevetto l’azienda stessa:
“Quando la tastiera è attivata, tuttavia, i glifi per ciascuno dei copritasti possono apparire sui tasti a causa della luce emessa attraverso i copritasti da sotto le superfici superiori dei copritasti. I glifi possono sembrare fluttuanti a causa di singole fonti di luce o display posizionati sopra o sotto ciascuno dei copritasti. Pertanto, tutta la luce emessa dalle sorgenti luminose o dai display può essere diretta attraverso la parte superiore dei copritasti per generare i glifi, rispetto alle tastiere convenzionali in cui la luce in genere si diffonde tra i copritasti adiacenti o è visibile tra o sotto i copritasti.“
“In alcune forme di realizzazione, le sorgenti luminose o i display possono includere una matrice di LED come un display che utilizza micro-LED o pixel OLED. Le perforazioni nei tasti possono corrispondere in numero ai pixel del display in modo che, ad esempio, ogni singolo pixel del display possa fornire luce a una singola perforazione. In questo modo, i display/sorgenti luminose possono essere controllati per generare glifi modificabili o regolabili tra diverse forme, lettere, colori, simboli, animazioni, lingue e altre caratteristiche.
Sarebbe bellissimo, vero? Voi cosa ne pensate? Intanto, nelle news correlate, vi segnaliamo che il MacBook Air (2020) con processore Apple Silicon M1 si trova su Amazon a soli 999,00€. Fate presto.