Il colosso di Cupertino ha deciso che iOS 13.2.2 deve necessariamente essere l’unica versione del suo sistema operativo da avere a bordo di iPhone, prima che venga rilasciato un nuovo update. L’unico modo per assicurarselo era quello di impedire agli utenti di tornare indietro, dopo aver eseguito l’aggiornamento, ad iOS 13.2. Il motivo è semplice: c’è un importante bug fix, contenuto in iOS 13.2.2, che è fondamentale mantenere.
iOS 13.2: stop al downgrade
iOS 13 è un sistema operativo ancora relativamente giovane e, release dopo release, Apple sta cercando di risolvere gli eventuali problemi che l’OS mostra.
Un bug importante riguardava la pessima gestione delle applicazioni in background, che venivano chiuse anche quando era necessario restassero aperte, solo per salvaguardare il quantitativo di RAM libera. Con iOS 13.2.2, Apple è riuscita a rilasciare un fix, che ha definitivamente sistemato un problema parecchio importante. Per questa ragione, è naturale che il colosso di Cupertino voglia spingere gli utenti a non tornare alla vecchia versione dell’OS della mela morsicata.
Del resto, il downgrade di un sistema operativo è realmente utile solo in pochissime situazioni. Può capitare di averne bisogno nel caso in cui i problemi di un aggiornamento superino i vantaggi apportati dallo stesso. Non è certamente questo il caso di iOS 13.2.2, che è una versione parecchio migliorata dell’OS. Dunque, la decisione di Apple è più che condivisibile.