Secondo quanto si apprende in queste ore da una recente indiscrezione, sembra che il processore Apple Bionic A16 posto sotto la scocca di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max sia stato costruito con un nodo architettonico a 5 nanometri, e non a 4 come invece ha pubblicizzato l’azienda di Cupertino in fase di lancio.
Apple Bionic A16: il processore di iPhone 14 Pro senza veli
Nello specifico, si legge da un post pubblicato dall’insider URedditor su X/Twitter, che il processore Apple Bionic A16, nonostante sia stato pubblicizzato da Apple come un chip a 4 nanometri, in realtà internamente è indicato come un SoC a 5 nanometri. Se questa rivelazione si dovesse rivelare veritiera, allora vorrebbe dire, semplicemente, che il comparto marketing di Apple ha lavorato bene sul fronte pubblicitario.
An interesting tidbit about the A16 – looks like the whole “4nm” thing was apparently a marketing gimmick, I’ve seen it labeled as a 5nm chip internally.
This does not Apply to the A17, that one is undoubtedly 3nm, so it should be a more significant upgrade. https://t.co/GjE8XWcLch
— Unknownz21 🌈 (@URedditor) August 21, 2023
Se ricordate, anche Jason Cross di Macworld ha parlato di questo topic diversi mesi fa, subito dopo il lancio di iPhone 14. Di fatto, aveva analizzato il design del processore A16 e aveva concluso che si trattasse di un processore identico, su tantissimi fronti, a quello precedente, l’A15 Bionic. Ecco le sue parole in merito:
“Secondo Apple il chip è prodotto con il nuovo processo a “4 nanometri” di TSMC, il che lo rende il primo processore di questo tipo in uno smartphone. Vale la pena notare, tuttavia, che il processo “N4″ di TSMC non è nel vero senso della parola un processo a 4 nm senso, con la stessa TSMC che la definisce addirittura “una versione migliorata della tecnologia N5”. Sebbene sia un processo più avanzato rispetto ai precedenti processori della serie A, non è un vero processo di produzione del silicio di nuova generazione.”
Ad ogni modo, sono piccolezze; dubitiamo che Apple abbia fatto pubblicità ingannevole e che, anche se i due processori (A15 e A16) risultino molto simili dal punto di vista strutturale, non crediamo che sono stati realizzati con due nodi architettonici differenti. Il leakster poi aggiunge che il nuovo SoC A17 che vedremo in iPhone 15 Pro invece, sarà costruito davvero con una struttura a 3 nanometri che, secondo le indiscrezioni, potrebbe portare ad avere fino al 31% di performance in più rispetto al chip di iPhone 14 Pro. A proposito, quest’ultima ammiraglia oggi la trovate a soli 1149,00€ su Amazon, spese di spedizione incluse: non lasciatevela sfuggire.