L’ultimo trimestre del 2014 di Apple ha stupito tutti: ha registrato il profitto più alto della storia con 18 miliardi di dollari. Secondo le stime degli analisti di Citi è probabile che la società di Cupertino batta di nuovo se stessa nel trimestre che si è chiuso il 31 marzo, i cui risultati fiscali verranno annunciati il 27 aprile.
Jim Suva, analista di Citi, ha stimato che l’azienda californiana supererà di almeno un miliardo di dollari la sua previsione di guadagno di 55 miliardi di dollari. Inoltre le spedizioni degli iPhone, il prodotto di punta di Apple, saranno superiori di almeno il 5 per cento rispetto a quanto previsto dalla società. Infine, i guadagni per azioni saranno più alti del 2 per cento anche considerato il rialzo del dollaro a confronto dell’euro.
Tim Cook
Ciononostante, Suva elenca almeno tre motivi di preoccupazione finanziaria per Apple: Apple Pay, il sistema di pagamento tramite NFC degli iPhone 6 e di Apple Watch, è disponibile solo negli Stati Uniti; il dollaro forte potrebbe ridurre i ricavi con i prezzi attuali; le vendite di iPhone 6 Plus, l’edizione con schermo da 5,5 pollici, potrebbe aver ridotto il potenziale di vendita di iPad Mini e del ciclo di aggiornamento degli iPad in generale, la cui prestazione commerciale è in calo da ormai diversi mesi. Gli utenti potrebbero aver preferito acquistare il phablet iOS anziché un nuovo iPad.
Ad aprile Apple commercializzerà anche il suo primo smartwatch, Watch , in vendita negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei dal 24 aprile (l’Italia non è inclusa) a partire da 349 dollari. Watch sarà disponibile in tre edizioni: Sport, Edition in acciaio ed Edition in oro. Quest’ultima costerà fino a 17.000 dollari.
In autunno sono attesi fino a tre nuovi iPhone a giudicare dalle indiscrezioni: iPhone 6s, iPhone 6s Plus e iPhone 6c, un melafonino con il guscio in policarbonato colorato e più economico rispetto ai futuri top di gamma.